Il caso
L’Aica, la nomina di Alesci per l’appalto e i lavori alla Edilroad di Caramazza: tutti i link tra l’azienda idrica e i protagonisti dell’inchiesta
L'inchiesta della Procura di Agrigento scava sull'appalto per la rete idrica di Agrigento
I link tra l’Aica, l’Azienda Idrica Comuni di Agrigento e gli indagati nell’ultima clamorosa inchiesta della Procura di Agrigento che ipotizza tangenti in cambio di appalti, sono molteplici e pure abbastanza recenti. Si tratta dell’ inchiesta nella quale è indagato anche Roberto Di Mauro, fino allo scorso mese di aprile assessore regionale all’Energia.
Ad esempio è Claudio Guarneri, nella qualità di direttore generale di Aica, che il 23 giugno del 2023 firma la determina con cui nomina Sebastiano Alesci, l’architetto che secondo la Procura di Agrigento è uno dei capi della associazione per delinquere dedita a truccare appalti e a pagare tangenti, quale componente della commissione di gara per la stazione appaltante e cioè per Aica. Alesci ha preso il posto il posto del prof. Ing. Enrico Foti, professore ordinario di Idraulica presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università degli Studi di Catania che aveva deciso di fare un passo indietro. L’Aica dunque è passata da un professore universitario di idraulica (l’appalto è quello della rete idrica) per scegliere un architetto. La determina di Guarneri non fa il nome di Alesci (si indica un omissis) ma è la Regione che, prendendo atto della nuova nomina, indica il numero della determina firmata da Claudio Guarneri e il nome del nuovo componente della commissione di gara: Sebastiano Alesci, appunto.
Ma non solo, è del mese scorso l’ultimo lavoro che Aica ha assegnato, senza gara per via dell’urgenza, per fare della riparazioni della rete fognaria a San Leone, alla Edilroad, l’impresa di Favara che è riconducibile a Diego Caramazza, uno dei quattordici indagati della inchiesta che sta facendo tremare decine di colletti bianchi ad Agrigento e provincia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA