serie D
L’Akragas ne fa sei alla Gioiese nel pantano dell’Esseneto e sembra avere cambiato pelle
Premessa numero 1: la Gioiese è il finalino di coda della serie D e sta cercando di onorare il campionato ma non è esattamente il banco di prova migliore per capire quanto l’Akragas sia migliorata nel mercato dicembrino.
Premessa numero 2: il terreno di gioco dell’Esseneto è davvero uno scandalo e giocare a pallone è impossibile. Fa bene il club a spronare e criticare l’Amministrazione comunale proprietaria dello stadio che non intende darlo in gestione e non fa alcun lavoro di miglioria lasciandolo nell’incuria e degrado. Per dire: chi vi scrive è entrato in tribuna – il match era a porte chiuse – passando dal campo. Impressionante. Non c’è erba, c’è solo fango.
Il ritorno alle origini
Fatte queste due importanti premesse l’Akragas di Marco Coppa sul piano del gioco sta facendo vedere qualcosa in più rispetto al recente passato e questo qualcosa si era pure visto domenica scorsa a Ravanusa contro il Licata. Parliamoci chiaro: i biancazzurri non sono il Santos di Pelè ma l’avere ringiovanito la rosa ha messo più a suo agio il tecnico che può così fare quello che sa fare meglio e cioè lavorare con i giovani. Il campionato di serie D di quest’anno per fortuna dell’Akragas ha lasciato tempo per correggere gli errori e dunque la salvezza – che era comunque l’obiettivo dichiarato a inizio stagione – sembra davvero a portata di mano. Vediamo se mercoledì col Sant’Agata i progressi sono concreti.
I gol
Match con la Gioiese subito in discesa: al 4’ Distefano è atterrato in area e Grillo tira e segna il sacrosanto rigore. Al 7’ c’è il raddoppio: travolgente azione di Di Mauro che fa 50 metri palla al piede per servire un assist al bacio a Distefano che non sbaglia. Partita che sembra chiusa e avviata verso la goleada. Che infatti arriva nella ripresa quando c’è prima un clamoroso autogol di Montefusco (ma Di Mauro si era mangiato un gol poco prima e un altro se lo era mangiato nel primo tempo), poi Marrale segna di tacco il 4 a 0 su assist di Grillo, il 5 a 0 è opera di Casadidio su assist di Liga ed è quest’ultimo che con una bella azione segna il 6 – 0. Risultati e classifica che sorridono agli agrigentini.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA