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Lampedusa, guasto a traghetto e posti esauriti sugli aerei: camion e passeggeri bloccati

Le difficoltà denunciate dall'ex sindaco Martello, oggi presidente del consorzio della pesca e capogruppo all'opposizione. Ma anche il sindaco Mannino si rivolge per un aiuto alle istituzioni nazionali e regionali

Redazione La Sicilia

29 Maggio 2025, 14:13

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Trasporti Lampedusa

Lampedusa isolata fra traghetti che non possono raggiungerla e posti esauriti sugli aerei. Il traghetto che ieri sera sarebbe dovuto partire da Porto Empedocle per l'isola non ha sciolto gli ormeggi per un guasto e l'altro traghetto, sempre della Caronte & Tourist che sarebbe dovuto partire stamane alle 9 non è salpato perchè osserva il giorno di riposo. Tutto ciò ha provocato disagi ai passeggeri e ha danneggiato i pescatori lampedusani che non hanno potuto inviare il prodotto ittico in Sicilia.

Totò Martello, presidente del consorzio della pesca lampedusano e capogruppo all’opposizione in consiglio comunale dice: «E' una vergogna che il sindaco delle Pelagie ed il prefetto di Agrigento non abbiano imposto alla compagnia di navigazione di far partire la nave per portare duecento passeggeri bloccati a Porto Empedocle, i camion delle derrate alimentari per l’isola, e prendere il pesce dei pescatori. Abbiamo chiesto la convocazione straordinaria del consiglio comunale per denunciare Caronte & Tourist perchè non è in grado di garantire la continuità territoriale e contribuisce ad affossare l'economia delle Pelagie».

Il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, in realtà ha lanciato un appello al ministro Matteo Salvini, al presidente della Regione Renato Schifani e all’assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità Alessandro Aricò affinchè intervengano.
«È emergenza continuità territoriale aerea - dice -. Oltre al problema della prossima scadenza del servizio e alla mancata programmazione dei collegamenti oltre il mese di ottobre 2025, la prospettiva di un’interruzione anche temporanea dei collegamenti rappresenta una minaccia reale al diritto fondamentale alla mobilità e all’accessibilità dei nostri territori, già duramente provati da condizioni di insularità e marginalità».
«Si deve procedere sin da subito - prosegue - con un potenziamento dei collegamenti in funzione delle reali esigenze delle nostre comunità, soprattutto in occasione dei picchi stagionali: festività, ponti, alta stagione estiva». Il sindaco delle Pelagie chiede un urgente tavolo tecnico "per risolvere la contingenza del momento e per avviare la definizione di un nuovo contratto di servizio pubblico, che garantisca una continuità territoriale stabile e strutturata nel medio-lungo periodo, attraverso una pianificazione condivisa e sostenibile, e garantendo innanzitutto la mobilità di chi vive nelle isole".