Licata, in manette extracomunitario che sottrae a un passante il telefonino

Di Gaetano Ravanà / 18 Luglio 2020

Armato di una pistola (poi scoperta del tipo giocattolo) ha sottratto un telefonino ad un passante. La polizia di Stato, dopo alcune indagini è risalita all’autore del fatto. Si tratta di un extracomunitario di trentadue anni, domiciliato a Licata, denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per l’ipotesi di reato di minaccia aggravata dall’uso di armi.

Tutto quanto nella serata del 12 luglio scorso, quando i poliziotti del Commissariato di Licata nel corso di un’attività di Polizia rivolta alla prevenzione ed alla repressione dei reati, sono intervenuti presso un locale della centralissima Piazza Sant’Angelo di Licata, poiché era stato segnalato un ragazzo di colore, che armato di pistola aveva minacciato gli avventori del bar.

Gli agenti, giunti sul posto, da diversi clienti hanno appreso che, un uomo di colore richiedeva con insistenza una sigaretta e, che al rifiuto, avrebbe estratto dai pantaloni una pistola, per poi impossessarsi di un apparecchio telefonico “Huawei modello P Smart 2019”, dandosi a precipitosa fuga.

Le attive indagini avviate immediatamente dal personale del Commissariato hanno consentito di rintracciare l’autore del reato e accertare, che si trattava di una pistola giocattolo, priva di tappo rosso, che alla richiesta dei poliziotti, è stata consegnata spontaneamente.

Da accertamenti esperiti, anche attraverso il riconoscimento fotografico, si è risaliti all’autore dei reati. Appunto il 32enne extracomunitario.

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