Medico dell’ospedale di Sciacca si barrica dentro la stanza per sfuggire alle ire di un parente di una degente

Di Gaetano Ravanà / 06 Marzo 2021

Al fine di sollecitare e pretendere maggiori cure per un proprio congiunto, ha preso a calci e pugni, la porta d’ingresso di una delle stanze del Pronto soccorso, dove il medico di turno stava prestando servizio, obbligandolo ad interrompere le operazioni di assistenza medica, minacciandolo, e costringendolo a chiudersi all’interno della stanza. L’individuo, poi, è fuggito. E’ successo all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca.

Sono stati i sanitari a segnalare il fatto al numero di emergenza 112. I poliziotti del Commissariato di Sciacca, dopo avere raccolto i racconti dei presenti, hanno identificato il protagonista della vicenda. Si tratta di A.G., di Ribera, denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, per interruzione di un ufficio o servizio di pubblica necessità.

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