Nave Diciotti: condannati tre dei presunti quattro scafisti

Di Gaetano Ravanà / 25 Luglio 2020

I giudici della Corte di Assise di Agrigento (presieduta da Wilma Angela Mazzara con a latere Giuseppe Miceli), hanno condannato tre dei quattro imputati, ritenuti gli scafisti alla guida di un gommone bloccato al largo di Lampedusa, con a bordo oltre 170 migranti, soccorsi poi dalla nave “Diciotti”.

Complessivi 8 anni di reclusione e una multa di 4milioni e 650mila euro ciascuno, sono stati inflitti agli egiziani Ahmed Shalaby Farid, 23 anni; Ashraf Abnibrahim, 39 anni e Al Jezar Mahammed Ezet, 24 anni. Assolto Shahalom Mohammod, 26 anni, del Bangladesh.

La vicenda risale alla sera del 16 agosto del 2018. Dopo l’approdo venne avviata l’inchiesta dal procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio a carico dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, indagato per sequestro di persona aggravato, per aver impedito lo sbarco dei migranti dalla nave “Diciotti”.

Il collegio della difesa era composto dagli avvocati Massimo Dioguardi, Antonio Pecoraro, Cinzia Pecoraro e Anna Aversa.

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