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Terza commissione Libero Consorzio

Richiesta urgente di istitutizione di un Tavolo tecnico per l’emergenza agricola in provincia di Agrigento

Riunitasi sotto la presidenza del sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, l'organismo ha chiesto all'Europa ed al Governo italiano di trovare la giusta medicina per evitare la catastrofe in un dei settori più floridi dell'economia dell'agrigentino

Di Gaetano Ravanà |

La richiesta istituzione Tavolo tecnico emergenza agricola in provincia di Agrigento è stata chiesta alle massime istituzioni dalla Terza Commissione Permanente “ Sviluppo Strategico, Viabilità, Programmazione, Patrimonio e Funzioni di Indirizzo” del Libero Consorzio di Agrigento, presieduta dal sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino. In particolare, la missiva è stata indirizzata al Presidente della Repubblica, del Senato, della Camera, del Consiglio dei Ministri nonché al Presidente del Parlamento Europeo a quello della Commissione Europea ed al Commissario Europeo per gli Affari  Economici ed infine al Presidente della Regione Siciliana ed all'On. Giorgia Meloni. 

"La pandemia, la crisi climatica con particolare riferimento alle condizioni di siccità verificatesi nelle nostre regioni, tanto da far prevedere un decremento della produzione pari al 30% rispetto agli anni precedenti, nonché l’aumento irragionevole dei costi energetici – si legge nella lettera – hanno determinato una situazione di gravissima crisi senza precedenti del comparto agricolo ed in particolare del settore olivicolo e vitivinicolo,  che potrebbe infliggere un colpo mortale alla già fragile economia dei territori  che vivono prevalentemente di agricoltura. I rincari a catena, l’aumento dell’inflazione, la crescita esponenziale dei prodotti petroliferi, del gas e delle materie prime legate alla produzione agricola, quali esemplificativamente la molitura delle olive, il  confezionamento e la trasformazione dei prodotti, hanno fatto crescere i costi in maniera insostenibile, a fronte di una svalutazione dei prezzi di vendita, mettendo in pericolo il reddito delle famiglie che vivono già in una realtà di depauperamento demografico ed economico".

La Commissione, pertanto,  chiede l'apertura di un Tavolo Tecnico per il superamento dell'emergenza in atto composto dal Governo Regionale, Nazionale e dalle competenti Istituzioni europee, all'interno del quale i territori potranno rappresentare nel dettaglio la crisi e siano adottate tempestivamente misure idonee atte all’abbattimento dei costi di mantenimento e produzione, tramite per esempio un equo ristoro per ettaro coltivato,  l’abbattimento dei costi energetici per le aziende di  trasformazione dei prodotti agricoli e l'incentivazione  dell'uso di olio extravergine d'oliva e altri prodotti agricoli a km zero nelle scuole, negli ospedali, nelle università, negli istituti penitenziari e più in generale nella ristorazione collettiva.

"L’olivicoltura, la viticoltura e l'agricoltura in generale, soprattutto, per i nostri territori rappresentano la speranza di un rilancio economico, oltre che una tutela e una valorizzazione dell'ambiente – si continua a leggere nella lettera – Il territorio ha, altresì,  urgente bisogno di infrastrutture interpoderali che consentano agli agricoltori di raggiungere agevolmente le proprie aziende.  E’ necessaria una riforma strutturale del comparto agricolo per dare risposte ad un settore che è vitale per l’economia di tante realtà, basti pensare che le regioni Puglia, Calabria e Sicilia coprono il 70% della produzione nazionale di olio. Si stabiliscano, quindi,  regole chiare  necessarie alla tracciabilità dei prodotti agricoli immessi nel territorio nazionale da Paesi comunitari e/o extra comunitari, che impediscano di commercializzare tali prodotti come Italiani. Non si può consentire che l’economia di un territorio sia distrutta senza che gli organi deputati alla salvaguardia dei territori e della popolazione intervengano con la massima celerità. Al fine di tutelare l’olivicoltura, la viticoltura  e più in generale l'agricoltura, che rimangono un cardine fondamentale dell’economia dei nostri territori, questa Commissione ed i i Sindaci porranno in essere ogni iniziativa utile. E' di tutta evidenza che quanto rappresentato per il comparto agricolo stia accadendo anche in altri settori produttivi quali la pesca e l'artigianato. Pertanto, questa Commissione si attiverà con le autorità in indirizzo per fronteggiare la crisi negli altri settori al fine di evitare l'insorgere di ulteriori emergenze e programmare gli interventi in tempo utile".

A firmare la lettera oltre al Presidente della Commissione, Stefano Castellino anche la sindaca del Realmonte, Sabrina Lattuca che riveste l'incarico di vicepresidente e il primo cittadino di Alessandria della Rocca, Giovanna Bubello. I tre erano presenti nell'Aula Gigilia del Libero Consorzio, mentre in videoconferenza erano presenti anche il vicesindaco di Sciacca, Gianluca Fisco ed i sindaci di Cammarata, Giuseppe Mangiapane e quello di Camastra, Dario Gaglio. Unico assente il primo cittadino di Porto Empedocle, Calogero Martello.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA