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Troppi poveri

Reddito di cittadinanza, la UIL agrigentina si interroga sul futuro

Il segretario generale Gero Acquisto: "Le nostre sedi del patronato Ital hanno trasmesso oltre settemila pratiche nei primi sette mesi di quest'anno"

Di Gaetano Ravana' |

Reddito di Cittadinanza, quale futuro?

Numeri in costante aumento soprattutto dopo che la crisi innescata dal Covid ha visto impennare la povertà che colpisce oltre 2 milioni di famiglie e più di 5,6 milioni di individui. La situazione nel nostro territorio è drammatica , basti pensare al fatto che  nei primi sette mesi del 2021 le sedi di patronato ITAL in provincia di Agrigento hanno trasmesso più di 3000 pratiche Rdc e PdC. "Finalmente – dice il segretario generale della Uil agrigentina, Gero Acquisto – l’epilogo sulla questione del Reddito di cittadinanza con la decisione di rifinanziamento,  la cui revisione curata dal governo Draghi fa discutere la politica , divisa tra la volontà di prorogare la misura a sostegno delle famiglie in difficoltà e l’impiego del tesoretto che emergerà l’anno prossimo grazie al rafforzamento delle politiche attive e dei controlli. Il decreto fiscale ha messo sul piatto altri 200 milioni per rifinanziare il Reddito di Cittadinanza e coprire le richieste sospese nell’ultima  parte del 2021. Ma a fronte dell’impegno finanziario si respira aria di cambiamento. Il Premier è deciso a mantenere questa misura di sostegno al reddito delle famiglie disagiate, a patto che vengano definiti opportuni correttivi sul fronte dei controlli e delle politiche attive". Il Segretario della Uil Agrigentina Gero Acquisto, come già espresso qualche mese fa in merito all’analisi dei  dati di  Rdc e Pdc della provincia di Agrigento si dichiara favorevole al rifinanziamento e ribadisce l’auspicio che tale sostegno al reddito si trasformi in concreta opportunità di occupazione per i percettori. “Come già avevo dichiarato in passato, il nostro territorio martoriato non può permettersi di eliminare misure per contrastare la povertà, lo Stato ha il dovere di aiutare le persone in difficoltà ma allo stesso tempo è di estrema urgenza spingere con azioni di accompagnamento al lavoro”.  Continua Acquisto: "Deono mettersi in atto fondamentali migliorie sul fronte delle politiche attive del lavoro , da troppo tempo lasciate da parte. L’assistenza  inizia con il sostegno al reddito fino all’occupazione dignitosa delle persone,  pertanto urge portare avanti una politica per l’uguaglianza e l’opportunità di tutti. A tal proposito , credo sia giusto che si portino avanti progetti per l’inserimento lavorativo dei giovani ma sia ugualmente opportuno estendere il requisito dell’età massima . Ci troviamo, purtroppo, in un territorio in cui non sono solo i giovani a cercare lavoro , tutti hanno diritto al reinserimento. Occorre un restyling completo, noi come sindacato dei cittadini ci continueremo ad impegnare promuovendo tutte le azioni necessarie al raggiungimento di tali obiettivi.”

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