Società
Ribera, emergenza droga: i parroci invitano i genitori a denunciare i figli
In paese pochi giorni fa si è registrato il terzo decesso per overdose
“Denunciate vostro figlio come assuntore di droga per salvargli la vita”. È questo, in sintesi, il messaggio lanciato dai parroci di Ribera, che hanno diffuso una lunga e toccante lettera alle famiglie per fronteggiare l’emergenza stupefacenti del piccolo centro dell’Agrigentino, che solo poche settimane fa ha fatto registrare il terzo decesso per overdose. “Non si può negare che avendo un figlio che assume droga in casa comincia l’inferno – scrivono -. La prima tentazione è quella di pensare che è una vergogna, nessuno lo deve sapere. Allora pur di tenerli calmi prendete la macchina, andate nel luogo di spaccio, suonate il clacson, viene lo spacciatore, date i soldi e prendete la droga. È il più grande errore che potete fare: diventare anche voi complici e assassini di vostro figlio”. L’appello dei sacerdoti è quello di rivolgersi ai centri di accoglienza e alla comunità terapeutiche. “E se non ci riuscite – concludono -, denunciate vostro figlio per poterlo salvare”.