agrigento
San Leone, il campetto FH13 ostaggio dell'”immobilismo” del Comune
Alcuni cittadini hanno finanziato un impianto di illuminazione col fotovoltaico ma da Palazzo dei Giganti non c'è alcun passo amministrativo
Il campo si chiama FH 13 ed è intitolato a Fatallah Haitem, il cestita empedoclino morto quattro anni fa sul parquet di Messina. La struttura è a San Leone ed utilizzata dai cittadini – di tutte le età: dagli adolescenti ai sessantenni – appassionati di basket e all’epoca fu sistemato grazie ad una raccolta di fondi(e anche grazie al l’impegno della Moncada). L’Amministrazione comunale quando il campo fu consegnato aveva promesso che avrebbe vigilato affinché la struttura fosse tenuta in ottime condizionie che avrebbe anche installato un impianto di illuminazione.
Ovviamente il Comune non solo non si occupa di alcuna manutenzione – che è finanziata dalle collette di chi a basket ci gioca per divertimento – ma naturalmente sono passati più di tre anni e dell’illuminazione non c’è alcuna traccia. Ma il problema è che non solo l’Amministrazione comunale non fa nulla ma sostanzialmente impedisce anche agli altri di “fare”. Sempre il gruppo di appassionati di fronte all’immobilismo del Comune ha infatti indetto una colletta grazie alla quale sono stati acquistati i fari ad alimentazione fotovoltaica e pure le staffe per sostenerli. Uno dei giocatori per diletto, che di professione fa l’ingegnere, ha anche predisposto un progetto che ad aprile è stato depositato al Comune di Agrigento.
Ma a Palazzo dei Giganti non si muove foglia: “La pratica è in lavorazione” dicono quando, dalle verifiche effettuate dai professionisti, è apparso invece chiaro che quel progetto è fermo nei cassetti. E mentre dei cittadini hanno intenzione di migliorare – a costo zero – una struttura pubblica, dall’Amministrazione c’è solo silenzio, inefficienza e immobilismo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA