Sbarchi a Lampedusa, sindaco lancia l'allarme: «Con altri arrivi che facciamo?»
Sbarchi a Lampedusa, sindaco lancia l'allarme: «Con altri arrivi che facciamo?»
Lampedusa (Agrigento) - «Se in un giorno sbarcano mille migranti sull'isola la macchina dell’accoglienza, anche se tra mille difficoltà, può reggere. Ma se ne arrivano tremila o quattromila che facciamo?» Così il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello, commenta l’ultima ondata di sbarchi sull'isola dove nel giro di poche ore sono approdati oltre mille migranti.
«Lo avevo detto il giorno in cui è nato il governo Draghi - aggiunge -, l’Italia non può permettersi ambiguità su un tema fondamentale come quello dei flussi migratori, e meno che mai può permettersi di gestire l’arrivo dei migranti con la logica dell’emergenza quotidiana. Servono regole chiare per il soccorso in mare e per il controllo nel Mediterraneo, e servono azioni di tutela dei diritti umani».
«Al tempo stesso - osserva il sindaco - c'è bisogno di meccanismi che salvaguardino Lampedusa e la sua comunità, siamo un territorio di confine non solo italiano ma anche europeo, anche Bruxelles deve assumersi le sue responsabilità».