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la tragedia

Sciacca, bimba di 4 anni muore in ospedale: Procura apre un’inchiesta

La piccola era arrivata da Sambuca. Il sindaco Ciaccio ha disposto il lutto cittadino per il giorno dei funerali

Di Giuseppe Recca |

La Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto l’autopsia sul corpo di una bambina di quattro anni morta improvvisamente lo scorso martedì all’ospedale Giovanni Paolo II. L’iniziativa della magistratura è scattata in seguito alla denuncia presentata dai genitori della piccola che vogliono si faccia luce sulle cause della morte e si valutino eventuali negligenze o errori nelle procedure da parte dei sanitari che l’hanno seguito dall’istante in cui è arrivata in ospedale.

L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore di Sciacca, Alberto Gaitto. L’autopsia sarà effettuata sabato. Alessia Gabriela Nigel, la bimba morta, era stata portata in ospedale da mamma e papà per una forte febbre. La famiglia della piccola è assistita dall’avvocato Giacomo Cortese e ha nominato consulente tecnico il medico legale Antonio Messina. I carabinieri – che hanno raccolto la denuncia dei genitori – hanno già acquisito le cartelle cliniche della bambina. Sono state inoltre anche ascoltate più persone informate sui fatti. Il sindaco di Sambuca di Sicilia, dove la famiglia Nigel, di origini romene, vive da tempo, ha già deciso che per il giorno dei funerali sarà lutto cittadino. «Si tratta di una famiglia ben integrata nel territorio. A Sambuca – ha detto il primo cittadino Leo Ciaccio – è folta la comunità romena, molti hanno anche acquistato casa. La maggior parte lavorano nelle campagne o, come nel caso del papà della piccola, nelle aziende agricole».

Come accade in casi analoghi, i carabinieri su disposizione del magistrato si sono recati in ospedale e sequestrato la cartella clinica della paziente deceduta. Hanno poi sentito le testimonianze del personale sanitario in servizio nell’area di emergenza e nell’unità operativa di pediatria nel momento dell’arrivo della piccola in ospedale e del successivo ricovero. Al momento non ci sono elementi per definire eventuali responsabilità o ipotesi di reato. Con l’esito dell’esame autoptico e le dichiarazioni dei sanitari, toccherà poi al magistrato che ha in carico il caso valutare l’eventuale emissione di avvisi di garanzia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA