Teatro Pirandello di Agrigento, il direttore artistico Bellomo si dimette dopo articolo su inchiesta
Il direttore precisa però di non aver ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dell'indagine che lo riguarderebbe
Francesco Bellomo
Dopo la pubblicazione di un’inchiesta su un quotidiano nazionale che lo chiama indirettamente in causa, Francesco Bellomo ha rassegnato le dimissioni da Direttore Artistico del Teatro Pirandello di Agrigento. "Per rispetto profondo nei confronti dell’istituzione culturale nella quale ho investito la mia professionalità, il mio tempo e, soprattutto, la mia passione, comunico di rimettere, con effetto immediato, il mandato di Direttore Artistico del Teatro Pirandello di Agrigento", scrive in una lettera indirizzata al Presidente e al Consiglio di Amministrazione della Fondazione, Bellomo, che si dice sgomento e sorpreso.
"Mi corre altresì l’obbligo, per onestà intellettuale, di precisare che, ad oggi - aggiunge -, il sottoscritto non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in merito ai fatti narrati nell’articolo. La mia decisione è pertanto frutto di un processo doloroso ma consapevole, maturato al solo fine di tutelare l’istituzione culturale che ho avuto l’onore di servire e di salvaguardare la mia immagine personale e professionale. Confido che venga fatta piena luce sui fatti, affinché la verità fattuale emerga senza lasciare spazio ad equivoci che possano offuscare anni di dedizione, lavoro e servizio al Teatro e alla cultura". La Fondazione Teatro Pirandello da parte sua, attraverso una nota, ha dichiarato di apprezzare "il gesto di Francesco Bellomo che, pur essendo la vicenda odierna estranea all’attività culturale della Fondazione, ha scelto di rimettere il proprio mandato di Direttore Artistico per tutelare l’immagine del Teatro Pirandello, oggi oggetto di inappropriati accostamenti mediatici. Confidando che saprà fare chiarezza nelle sedi opportune, riteniamo doveroso ringraziarlo per il lavoro svolto e, soprattutto, per la responsabilità dimostrata con questa decisione, evidentemente motivata dalla volontà di preservare il buon nome dell’Istituzione. La Fondazione Teatro Pirandello continuerà a operare con serenità e determinazione, fedele alla propria missione culturale e impegnata a garantire un’offerta artistica di qualità, nel solco del percorso tracciato sin dal nostro insediamento".