Notizie Locali


SEZIONI
Catania 21°

il caso

Tragedia a Palma, il rogo ha ucciso la piccola Gioia mentre dormiva in camera da letto

Le fiamme nell'abitazione forse causate da un corto circuito. La vittima aveva solo due anni

Di Redazione |

Tragedia a Palma di Montechiaro dove una bimba di soli due anni, Ginevra Gioia Manganello, è morta nell’incendio che si è sviluppato in un’abitazione di via San Giuseppe, nel pieno centro storico della città del Gattopardo e a due passi dal Monastero delle Benedettine.

Ancora da ricostruire da parte dei vigili del fuoco, della polizia e dela Procura di Agrigentio che ha aperto un’inchiesta le cause del rogo. Sembra, dal racconto dei familiari della piccola comprensibilmente sotto choc, che l’incendio si sia sviluppato a causa di un corto circuito. La casa, a tre elevazioni, piano terra, primo e secondo piano, e con una stanza per piano, era abitata da nove persone. La bimba stava dormendo nel secondo piano e quando si sono sviluppate le fiamme è stato impossibile raggiungerla per trarla in salvo. E’ stata la mamma della piccola a lanciare l'allarme. Sul posto i soccorsi sono giunti immediatamente mentre i genitori hanno cercato senza successo di raggiungere la piccola. 

 Il rogo si è sviluppato in una palazzina a due elevazioni che si affaccia su una antica scalinata. Quando è divampato l'incendio la piccola Ginevra dormiva all’ultimo piano nel letto matrimoniale; la madre e la zia della bimba, che si trovavano al piano terra, hanno cercato immediatamente di raggiungerla per metterla in salvo ma sono state fermate dalle fiamme che ormai erano già altissime. Inutile anche l’intervento dei vigili del fuoco, quando sono riusciti a superare il muro di fiamme e la densa cappa di fumo nero per la piccola ormai non c'era più nulla da fare.   Davanti all’abitazione, dove sono intervenuti anche i carabinieri, scene strazianti con familiari e conoscenti che hanno cercato inutilmente di sostenere la mamma della bimba.   Secondo una prima ricostruzione il rogo sarebbe stato causato da un corto circuito innescato forse dall’impianto di condizionamento dell’abitazione. La Procura di Agrigento, diretta da Luigi Patronaggio, ha subito aperto un’inchiesta. La Pm Cifalinò, che sta coordinando le indagini, si è recata subito sul luogo della sciagura disponendo il sequestro dello stabile, dove il rogo non è stato del tutto domato dalle squadre dei vigili del fuoco. Le fiamme si sono infatti propagate anche al tetto dell’edificio che sta bruciando. Le indagini sono condotte dalla Polizia di Stato che eseguendo i primi accertamenti richiesti dalla magistratura. 

 I funerali della piccola Ginevra Gioia Manganello si svolgeranno a spese del Comune. Lo ha annunciato il sindaco Stefano Castellino, che questa sera si è recato sul luogo della tragedia per stare vicino alla madre della bimba che ha altri cinque figli. La famiglia vive infatti in condizioni di estrema indigenza. Il sindaco ha aggiunto che il giorno della cerimonia funebre sarà proclamato il lutto cittadino. Inoltre è già stata trovata una sistemazione, tramite una cooperativa sociale, agli otto sfollati dello stesso nucleo familiare che vivevano nello stabile. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati