Agrigento
Tutto pronto per il 74esimo “Mandorlo in Fiore”
La 74esima edizione del “Mandorlo in Fiore”, il terzo di fila gestito direttamente dal Parco Archeologico, ha ormai preso forma. La data di svolgimento è quella nota: dal primo di marzo al 10 del mese. Dentro la kermesse ci saranno tanti ingredienti: un po’ di tradizionale, un po’ di innovativo, un po’ di già visto. Nel solco della tradizione tutti gli eventi che sono ormai storicamente legati all’iniziativa, dal festival dei Bambini del mondo, che aprirà i dieci giorni all’accensione del “Tripode dell’amicizia” passando per la sfilata e lo spettacolo finale davanti al tempio della Concordia, che per la prima volta sarà regimentato per rispettare le normative sulla sicurezza. Parlando dell’aspetto artistico, quest’anno quasi ogni sera sarà caratterizzato da un evento di “world music” con spettacoli, tra Valle e Palacongressi, dedicati alla musica proveniente da varie parti del mondo. Altra novità la creazione di una “notte bianca dei patrimoni” con iniziative che si terranno a seguito dell’accensione del tripode, che come da tradizione si terrà il mercoledì (5 marzo) dopo la prima sfilata. Ribaditi, e potenziati, i laboratori di tradizioni popolari da tenere al teatro della “Posta vecchia” quest’anno dedicati alle fiabe siciliane e all’opera del Pitrè, mentre per quanto riguarda il gusto ci saranno più opportunità. Innanzitutto anche quest’anno torna “Mandorlara”, iniziativa specificamente dedicata ai prodotti a base di mandorla, ma, soprattutto, si avrà la partecipazione esclusiva dello chef stellato Pino Cuttaia, che con il suo “Le soste di Ulisse” terrà un workshop dedicato alla cucina e rivolto ai bambini che si terrà venerdì 8 marzo. Centrale quest’anno il tema dell’accoglienza, al quale saranno dedicate alcune iniziative e un musical conclusivo.
Ventidue, in totale, i patrimoni internazionali presenti, provenienti da Bielorussia, Bolivia, Colombia, Ecuador, Egitto, Emirati Arabi, Kazakistan, Kenia, Korea, India, Indonesia, Italia (con il canto armonizzato dei pastori sardi), Lettonia, Libano, Macedonia, Messico, Moldavia, Montenegro e Perù. Quattrocentocinquantamila euro la spesa prevista.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA