Usura, chiesta condanna per padre e figlio

Di Gaetano Ravanà / 03 Febbraio 2022

Il pubblico ministero della Dda di Palermo a conclusione della requisitoria ha chiesto la condanna di padre e figlio, licatesi, accusati di usura aggravata e tentata estorsione con metodo mafioso. Accuse, secondo il pubblico ministero, che sono state confermate nel corso del dibattimento. Complessivi 16 anni di reclusione sono stati chiesti per il cinquantunenne Antonino Greco; 14 anni per il figlio Paolo, di 25 anni.

L’inchiesta ruota attorno su tre presunti casi di usura e altrettanti di tentata estorsione che risalirebbero al periodo compreso fra il 2016 e il 2019. Il processo, davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, è stato rinviato al 16 febbraio per le arringhe difensive degli avvocati Giovanni Castronovo e Giovanni Lo Monaco.

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Gaetano Ravana
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