20 dicembre 2025 - Aggiornato alle 09:00
×

Al G7 Agricoltura di Siracusa la "lezione" di aridocoltura di Marcello Di Franco

Redazione La Sicilia

29 Settembre 2024, 20:55

WhatsApp Image 2024-09-29 at 18.31.47

In occasione del G7 l’azienda Di GaLa oltre ad essere presente alla DIVINAZIONE EXPO organizzata dal Ministero dell’Agricoltura che accoglie innumerevoli visitatori, i quali mostrano particolare interesse per i prodotti esposti dall’azienda e soprattutto porgono una maggiore attenzione per il PISTACCHIO VALLE DEL PLATANI e il sommacco due prodotti principali dell’azienda Di GaLa, nella giornata del 23 settembre come da programma del Ministero all’interno nella sala P. Borsellino del Palazzo Vermexio di Siracusa il titolare dell’azienda Marcello Di Franco ha effettuato un intervento sull’aridocultura, come coltivare in assenza di acqua evidenziando che nel territorio in cui è collocata l’azienda Di GaLa e precisamente nell’agro del comune di San Biagio Platani entroterra della provincia di Agrigento.

Qui praticare la tecnica dell’aridocultura è naturale vista l’assenza di invasi e strutture dedite all’irrigazione, ma oggi a causa delle poche piogge e con scarsa entità questa tecnica diventa sempre più costosa impattando direttamente sui costi di produzione. Dopo una dettagliata ricostruzione delle tecniche di pacciamatura ha passato la parola al Prof. Matteo Bognanno del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, con la quale l’azienda ha stipulato un protocollo d’intesa sull’utilizzo del mallo di pistacchio nell’alimentazione degli ovini.

La crescente produzione di pistacchio, dovuta all’espandersi della superficie investita a tale coltura, porta a generare sottoprodotti come il mallo di pistacchio. Ogni anno la raccolta del frutto genera 0,5 milioni di quintali di mallo di pistacchio. Questo sottoprodotto è ricco di fibra ma anche di carboidrati non strutturali altamente fermentabili, mostrando però un basso contenuto di proteine è inoltre una ricca fonte di composti fenolici. L’obiettivo di questo studio è quello di valutare se l’impiego del mallo di pistacchio possa compromettere le prestazioni di crescita di agnelloni e gli effetti sulla stabilità ossidativa delle carni e, nello stesso tempo, verrà valutato l’effetto, a livello economico, sul costo della dieta alimentare.