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A Taormina “La traviata” dell’ex deputato Nino Strano nel ricordo di Zeffirelli

Di Redazione |

Taormina (Messina) – Con un allestimento a sorpresa sulla Scalinata di Santa Maria del Monte, a Caltagirone, si è aperta – con successo di pubblico – la terza edizione di «Mythos Opera Festival», con «Cavalleria rusticana» in forma scenica. Da Caltagirone l’opera festival si trasferisce il 22 luglio alle 21.30 a Taormina, al Teatro Greco, con «La traviata» di Verdi. «Il festival quest’anno è dedicato a Franco Zeffirelli – dice il direttore artistico, Nino Strano, che firma con René Fiorentini la regia -. Ho conosciuto e collaborato con lui, e per il melodramma italiano resta un punto di riferimento imprescindibile. Per Traviata punterò soprattutto sull’eleganza dei costumi, dei balli, sulle scene che ricordano certi salotti di Versailles. Sarà un’eleganza un pò dandy. Altro non vorrei svelare».

Abbandonata la politica, Nino Strano torna al suo primo amore, e si cimenta con il capolavoro di Verdi, la drammatica vita di Violetta Valery, fischiata al suo apparire a La Fenice di Venezia e poi osannata in tutto il mondo; proprio l’opera che Zeffirelli studiò più d’ogni altra. Protagonista è il soprano polacco-tedesco Aleksandra Buczek, voce profonda e corposa. L’amato Alfredo è Federico Parisi, e Giorgio Germont è interpretato da Andrea Sari. In scena anche Michela Rago e Francesco Ciprì. Stefano Romani dirige l’orchestra Filarmonica della Sicilia. Il Coro Mediterraneo è diretto da Alessandra Pipitone.

La Traviata sarà replicata a Palermo il 21 e 28 agosto al Teatro di Verdura. «Cavalleria Rusticana» e «Pagliacci» il 29 a Taormina e il 7 agosto a Palermo. L’”Aida» completa il programma, con Giovanna Casolla nel ruolo di Amneris, e la regia di Attilio Colonnello, pittore e scenografo di fama, il 12 agosto al Teatro greco e il 14 a Palermo. «Fu proprio Franco Zeffirelli – sottolinea Strano – a inventare il Circuito del mito, quando ero assessore al Turismo, e oggi a lui dedichiamo alcuni dei melodrammi italiani più amati dal pubblico». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA