Antonello Venditti torna in Sicilia per due concerti evento
Dopo il grande successo di questa estate, Antonello Venditti torna in Sicilia con due date esclusive: il 23 Settembre a Ragusa (in Piazza Libertà) e il 25 Settembre a Palermo (al Teatro Verdura). Entrambi organizzati da “Puntoeacapo” di Nuccio La Ferlita (prevendite disponibili su www.puntoeacapo.uno e nei circuiti abituali).
“Un privilegio poter ospitare ancora un grande artista come Venditti, in una veste rara e inedita che regalerà puro spettacolo, non solo per chi lo segue da sempre ma per gli amanti della musica d’autore. Eventi unici, sotto il cielo della nostra Sicilia, ancora una volta rivolti al grande pubblico, di giovani e meno giovani», commentano gli organizzatori.
Antonello Venditti, nel segno di uno dei suoi più celebri versi, “E quando penso sia finita è proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia è la vita”, accompagnato dai suoi eccellenti musicisti, Danilo Cherni (tastiere), Amedeo Bianchi (sax), Alessandro Canini (batteria e chitarre), Angelo Abate (piano e organo), animerà un concerto rigorosamente acustico proponendo una ricchissima selezione dei brani che hanno costellato la fortunata carriera.Cantautore romano, con circa 30 milioni di dischi venduti in oltre quaranta anni di carriera, rientra tra gli artisti italiani più celebri e apprezzati, e questo anche grazie alla capacità di alternare da sempre testi romantici e brani dalla chiara ironia. “La mia sicilianità è nella voglia di libertà che c’è nella mia vita, in questo nostro stare insieme e anche nelle canzoni”, ribadisce Venditti entusiasta di tornare ad esibirsi per il suo calorosissimo pubblico siciliano.
In scaletta, si potranno ascoltare:
Sotto il segno dei pesci
Bomba o non bomba
Sara
Marta
Giulia
Lilly
Sora Rosa
Roma capoccia
Le cose della vita
Tienimi dentro te
Ci vorrebbe un amico
Notte prima degli esami
Peppino
Dimmelo tu cos’è
Dalla pelle al cuore
Unica
Che fantastica storia è la vita
Settembre
Amici mai
Alta marea
In questo mondo di ladri
Ricordati di me