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Bimbo di 9 anni perde un dito per un botto

Di Antonino Ravanà |

Porto Empedocle (Agrigento) –  Ha perso un dito e ora rischia di perdere l’uso della mano, il bambino di 9 anni di Porto Empedocle, rimasto gravemente ferito alla mano sinistra, dopo essere stato investito dalla deflagrazione di un petardo inesploso, che il piccolo ha trovato e raccolto per strada.

Quel dramma che si teme per i botti di Capodanno, in provincia e altrove e che quest’anno sembrava scongiurato si è purtroppo consumato, nel pomeriggio del primo dell’anno, quando la notte di San Silvestro, era ormai un ricordo. Nessun ferito infatti nel corso della notte del 31 dicembre se non due uomini (un adulto e un giovane) rimasti lievemente ustionati a Canicattì, medicati al pronto soccorso e rimandati a casa con prognosi di tre giorni. Ieri mattina il bambino di 9 anni è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, dai medici del reperto di Chirurgia dell’ospedale “Civico” di Palermo, dove il piccolo paziente arrivato in elisoccorso, dopo un primo ricovero al pronto soccorso del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento. L’equipe medica che l’ha curato gli ha diagnosticato un importante trauma con lesioni ossee, tendinee e cutanee. Al momento, il piccolo è in stato di osservazione. Sarà necessario – secondo il bollettino medico – aspettare i prossimi giorni per una corretta verifica dell’evoluzione clinica. L’operazione sebbene riuscita non ha consentito di dare risposte immediate. Dall’aspetto sanitario a quello investigativo, questo caso, in mano ai carabinieri della stazione di Porto Empedocle e della Compagnia. L’incidente è stato accertato, si è verificato in via Firenze, nelle vicinanze di piazza Bozzi, nel quartiere dell’Altipiano Lanterna. Il bambino si trovava assieme a due amichetti, e avrebbe trovato per caso, uno dei tanti petardi rimasti inesplosi la notte precedente. Non ha resistito a raccoglierlo e accenderlo. La miccia era però troppo corta, ormai usurata e dunque il fuoco d’artificio gli è praticamente esploso in mano, spappolandogli un dito. Il botto e le urla disperate del piccino hanno richiamato l’attenzione di un abitante della zona, che affacciandosi e vedendo cosa era accaduto ha immediatamente chiamato il 118. Il bambino, con un’ambulanza è stato subito soccorso ed è stato portato all’ospedale di contrada Consolida, da dove è stato trasferito a Palermo.

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