Blitz anti lavoro nero Irregolari 14 operai su 30

Di Redazione / 22 Novembre 2014

I Carabinieri del Nil e del comando provinciale di Catania hanno eseguito controlli in dodici aziende tra negozi, ristoranti e cantieri della provincia di Catania tra San Giovanni La Punta, S. Agata Li Battiati, Santa Venerina, Belpasso, Biancavilla, Acireale, Caltagirone e San Michele di Ganzaria.
In tutto sono stati scoperti 14 lavoratori in nero su 30 posizioni verificate ed è stata anche intimata la sospensione dell’attività imprenditoriale a due imprese edilizie: una a Caltagirone l’altra a Santa Venerina. Sospensione dell’attività intimata anche 6 altre aziende: una casa di riposo e due bar a Catania, un centro medico a San Giovanni La Punta, un panificio a Sant’Agata Li Battiati e un supermercato a Biancavilla.
I carabinieri del Nil e del comando provinciale di Catania hanno inoltre denunciato alla Procura di Caltagirone i titolari di due imprese edili, di Caltagirone e San Michele di Ganzaria per una serie di violazioni sulla sicurezza sul lavoro. Militari dell’Arma hanno denunciato i titolari di un bar di Catania e di una gioielleria di un centro commerciale della provincia, per avere utilizzato impianti di sorveglianza senza l’autorizzazione della Direzione Territoriale del Lavoro. I commercianti sospesi hanno ottemperato alle prescrizioni ed hanno regolarizzato i dipendenti in nero versando sanzioni aggiuntive per un totale di 15.600 euro. Dovranno inoltre versare i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori non corrisposti ai 14 lavoratori delle imprese sospese, oltre a corrispondere una sanzione di 4.000 euro per ogni lavoratore scoperto in nero. Nel complesso sono state contestate sanzioni amministrative e ammende per oltre 130 mila euro, recuperati 18 mila euro di contributi Inps.

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