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Calcio: Il gol di Turone compie 40 anni
Roma, 10 mag. (Adnkronos) – Una rete annullata può fare la storia. 10 maggio 1981, 28esima giornata di Serie A (terzultima del campionato), al Comunale di Torino si affrontano Juventus e Roma in una partita chiave per lo scudetto. I bianconeri guidano la classifica con 39 punti, la Roma segue con 38 (al tempo ogni vittoria valeva due punti). La partita è molto sentita e come spesso capita quando la posta in palio è alta, lo spettacolo ne risente: incontro tirato anche se la Roma gioca senza timore forte anche della superiorità numerica (espulso Furino nella ripresa). Al minuto 74′ l’episodio chiave della partita: Bruno Conti dalla trequarti lancia in profondità trovando Pruzzo a centro area. L’attaccante giallorosso di testa prolunga anticipando Prandelli e servendo due compagni liberi.
Il più scaltro ad avventarsi sulla sfera è Turone che insacca di testa, 0 a 1 Roma. L’arbitro Bergamo convalida ma il guardalinee, il signor Sancini di Bologna, alza la bandierina. Fuorigioco, gol annullato. Il resto è storia ormai da 40 anni: la partita finirà 0 a 0, la Juve vincerà le restanti due partite e si aggiudicherà il suo 19esimo scudetto. Ma a Roma, sponda giallorossa, ancora oggi “er go de Turone” resta la manifestazione dello strapotere delle squadre del Nord, Juventus su tutte. Forse oggi con il Var sarebbe andata diversamente, anche se nelle ultime stagioni, la moviola in campo ha sollevato non poche polemiche e discussioni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA