Milano, 17 feb. (Adnkronos) – Raffaele Cutolo “fu boss potente, più di un primo ministro. Un potere che lo tenne in carcere tutta la vita. I segreti, che si porta nella tomba,- non riuscirono a ricattare il potere politico che l’aveva usato. Uomo violento e disperato partorito da un territorio violento e disperato”. Lo scrive lo scrittore Roberto Saviano su Twitter.