Archivio
Carceri: Del Mastro delle Vedove, ‘condanna politica e morale, Bonafede lasci’
Roma, 12 mag. (Adnkronos) – Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, “liberi il dicastero, lo liberi di quella pesante ipoteca morale che sarebbe la sua permanenza. Questo sarebbe un atteggiamento che apprezzeremmo, non il decreto di oggi, quella pezza, quel pannicello caldo. La mafia non si combatte con le pezze o con i pannicelli caldi di dj Fofò, si combatte con tutto ciò che le manca: fermezza, consapevolezza, coraggio, determinazione, fierezza, impegno, serietà, lotta senza tregua alla criminalità organizzata”. Lo ha affermato Andrea Del Mastro delle Vedove, di Fratelli d’Italia, intervenendo alla Camera.
“Noi -ha aggiunto- la condanniamo politicamente e moralmente, perchè lei ha ceduto alle rivolte nelle carceri organizzate dalla criminalità organizzata; è stato utile strumento in mano alla criminalità organizzata; ha consentito alla criminalità organizzata e alle mafie di portare a compimento, vincendola, la più grande sfida lanciata allo Stato e alla legalità: frantumare il percorso del carcere duro, nullificare il 41 bis e il 4 bis, riportare trionfanti i mafiosi nei loro regni, perchè possano nuovamente flagellarli e conferire l’idea che in Italia la mafia possa porre dei diktat sulla nomina del capo del Dap”.
“Non esiste riabilitazione per questa condanna morale e politica -ha concluso Del Mastro delle Vedove- che non transiti dalle sue dimissioni immediate: tolga il disturbo, lo tolga subito, lo tolga con la coda tra le gambe”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA