Catania, musica, conferenze e giochi per la Notte dei ricercatori

Di Nino Arena / 29 Settembre 2016

Conferenze, laboratori e giochi, mostre, viaggi nella fantascienza, visite guidate nei centri di ricerca e spettacoli, conversazioni: la scienza lascia i laboratori e domani, dalle 17 e fino alle 2 del mattino successivo si offre alla città.

Ha un sapore ammaliante e vagamente trasgressivo la Notte europea dei Ricercatori, di scena anche Catania, protagonista – con le sue prestigiose istituzioni scientifiche – del più importante appuntamento continentale di comunicazione scientifica.

Gli appuntamenti, tutti dedicati alla scienza e all’importanza della figura del ricercatore, sono promossi dalla Commissione Europea e coordinati in Italia dall’associazione Frascati Scienza.

A Catania la kermesse, che sarà presentata da Emanuele Bettino, nasce sotto gli autorevoli auspici dei Laboratori nazionali del Sud dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare diretti dal prof. Giacomo Cuttone, con la collaborazione del Centro siciliano di Fisica nucleare e Struttura della materia, i preziosi contributi del Centro nazionale delle Ricerche e dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Tre gli… epicentri etnei di questa edizione: la sede dei Laboratori nazionalli del Sud, in via Santa Sofia 62, il quartiere del porto, la piazza Università.

Si inizia in via Santa Sofia: dalle 17 alle 23 visite guidate dagli stessi fisici e spettacoli per bambini e adulti. I segreti della fisica saranno spiegati ai bambini con laboratori aperti. Un’occasione unica per vedere da vicino un acceleratore di particelle, un rivelatore di raggi gamma e una applicazione della fisica nucleare nel campo della medicina.

La compagnia Joculares di cabaret di circo contemporaeno condirà l’iniziativa di quel carattere ludico e gioioso che certamente aiuterà anche i più piccoli ad accostarsi ai grandi «segreti» della scienza.

In piazza Università il Centro siciliano di Fisica nucleare e Struttura della Materia, organizza la mostra fotografica “Cern sotto il Vulcano”, dedicata ai primi 60 anni di vita del Cern di Ginevra, con un occhio al ruolo che Catania con i suoi ricercatori riveste in questa realtà di eccellenza assoluta. L’esposizione sarà aperta al pubblico dalle 19 a notte fonda. Saranno presenti, per spiegare al pubblico le loro attività, alcuni dei ricercatori dei grandi esperimenti condotti nel centro ginevrino (Alice, Cms e LHCf ).

Il clou al porto: qui alle è prevista l’apertura dei padiglioni tematici realizzati in collaborazione con l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e il Cnr (cos’è la fisica nucleare,nuclei ad alta velocità, gli “occhi del fisico nucleare”, una “medicina” nucleare, le opere d’arte ai raggi x, la fisica nucleare nella vita quotidiana, l’universo sotto il mare) e un’estemporaneo di arte.

A seguire l’esibiziopne della Corale Giuseppe Tovini e alle 21.30 la conferenza spettacolo sulla fisica di Star Wars, che sarà spiegata in modo semplice e divertente dalla professoressa Concettina Sfienti (nella foto), catanese di Picanello dell’Institut für Kernphysik Johannes Gutenberg dell’Università di Mainz, in Germania. La scienziata (e fan di Star Wars) condurrà gli spettatori in un appassionante viaggio nel profondo spazio in compagnia di Darth Vader, delle Truppe di Assalto dell’Impero e dei personaggi di Star Wars, grazie alla straordinaria partecipazione della Trinacria Squad della 501st Italian Garrison.

Alle 22,30 «Echi dal mare» con le origini rielaborazioni dei suoni del mare di Ignazio Parisi. Alle 22,45 il concerto dei Sikula e il dj set di Lucio Pappalardo fino a notte tarda.

Un programma, per questa edizione, fitto di appuntamenti all’insegna dello stupore e del divertimento, ma sempre seguendo il filo rosso della conoscenza con l’ambizione di far arrivare e rendere comprensibili i misteri dell’universo e del nostro pianeta a grandi e piccini.

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