Centro massaggi a “luci rosse” scoperto dalla polizia a Palermo

Di Redazione / 18 Febbraio 2015

PALERMO – Un centro massaggi a luci rosse è stato sequestrato in pieno centro, a Palermo, dagli agenti della polizia di Stato (foto StudioCamera). Denunciate due persone, padre e figlia, alle quali erano intestate le utenze dell’abitazione. Entrambi, dovranno rispondere di favoreggiamento della prostituzione.

Il centro massaggi si trovava in uno stabile signorile di via Dante. Qui, un appartamento al piano terra era divenuto l’epicentro di una fervente attività commerciale, con prezzi e prestazioni diversificate, secondo esigenze e disponibilità dei richiedenti, comunque provenienti quasi sempre da un target medio alto di professionisti: dai 30 ad un massimo di 100 euro per il famigerato «total body», più un «regalino» previsto per la massaggiatrice di turno.

Da diversi giorni, gli agenti tenevano sotto controllo l’ingresso dello stabile ed hanno potuto così registrare il frenetico andirivieni di clienti, tutti fermati all’uscita e costretti, dall’evidenza dei fatti, ad ammettere, non senza qualche rossore, la consumazione del rapporto sessuale.

All’interno dell’appartamento, al momento del blitz, sono state trovate cinque massaggiatrici palermitane, tra i 20 ed i 35 anni, e tracce inequivocabili dell’attività di prostituzione avviata tra le quattro mura.

Denunciati i conduttori dell’appartamento, una giovane palermitana ed il padre. Indagini sono in corso per verificare se, sul conto dei due, possano profilarsi ulteriori responsabilità penali.

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