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“Chiedo perdono, porto Alessandra con me”, madre e figlia trovate impiccate a casa
Palermo, 30 mag. (Adnkronos) – L’ultima lite ieri mattina. Poi, il silenzio. Il cellulare che continua a squillare a vuoto. Infine, la macabra scoperta. Madre e figlia trovate impiccate alla trave della casa di campagna, con un verricello. “Mi spiace, chiedo perdono. Porto via con me Alessandra, ti chiedo scusa Maurizio”. Una lunga lettera scritta a mano, dietro un disegno realizzato proprio dalla figlia e indirizzata al marito Maurizio. Sono morte così Mariolina Nigrelli, casalinga di 40 anni, e la figlia Alessandra Mollica, di 14 anni.
Gli inquirenti sembrano non avere dubbi: è stato un omicidio-suicidio. “Il biglietto di addio è piuttosto esplicito”, spiega il Procuratore capo di Patti, Angelo Vittorio Cavallo, che coordina l’inchiesta con il pm Andrea Apollonio. La lettera, come apprende l’Adnkronos, è è stata trovata dagli inquirenti sul tavolo della cucina, vicino ai due corpi senza vita ancora appesi, ed era indirizzata al marito Maurizio Mollica, un fabbro artigiano molto conosciuto a Santa Stefano di Camastra. E’ stato lui a ritrovare i corpi della moglie e della figlia. Ed è stato sempre lui ad avvertire il 112. “Mia moglie ha ammazzato mia figlia e poi si è uccisa”, ha gridato al telefono l’artigiano. Poi si è accasciato e ha iniziato a piangere. I sanitari gli hanno dovuto dare dei tranquillanti. E’ stato lui a raccontare agli inquirenti, che lo hanno sentito per tutta la notte, delle continue liti nelle ultime settimane. Discussioni legate sempre alla figlia Alessandra.
Alcuni parenti hanno confermato che la donna sarebbe stata “a tratti asfissiante” con la figlia 14enne. E anche il marito lo ha ripetuto. Ieri mattina l’ennesima lite. Il marito esce di casa e minaccia di volere chiedere la separazione. “Basta, sono stanco”, ha gridato. Esce con la figlia, si fanno dei selfie. “Momenti spensierati”, dice nella notte, tra le lacrime, mostrando le foto con la figlia con gli emoticon. A pranzo vuole portare Alessandra dalla nonna paterna, ma la moglie chiama la ragazza e la dice che non vuole che ci vada. Così Alessandra chiama il padre e spiega: “Papà, mamma non vuole che venga con te. Mi sta venendo a prendere”. Da quel momento Maurizio Mollica perde ogni contatto con la moglie e con la figlia. Trascorrono le ore, ma di madre e figlia non ci sono più notizie. Maurizio Mollica è senza macchina, perché la moglie si è portata via la sua, con all’interno il borsellino con il portafogli. Così contatta il cognato e il figlio di quest’ultimo e gli chiede di accompagnarlo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA