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Coronavirus: mamma Tommaso, ‘in lettera a Conte sogni e timori, da grande vuole fare l’elfo’ (2)

Di Redazione |

(Adnkronos) – “Ci siamo seduti al computer e l’abbiamo pensata insieme – racconta ancora Elena – abbiamo riso tanto, ma mentre l’ascoltavo e scrivevo sono emerse anche le preoccupazioni di mio figlio: ‘Babbo Natale è anziano come i nonni, bisogna stare attenti, deve indossare la mascherina’. Al principio non pensavo di inviare quella lettera, era nata per gioco. Ma era così carina che ho cercato l’indirizzo mail del presidente, e l’ho trovato in un lampo. Così l’ho inviata, ho pensato che con tutto quel daffare Conte non avrebbe mai trovato il tempo di leggerla, figurarsi di rispondere”.

E invece, a sorpresa, arriva la chiamata di Palazzo Chigi: gli uomini del presidente del Consiglio annunciano la risposta in arrivo. “A me mancava la salivazione – ricorda Elena – mentre Tommaso si è limitato a uno ‘yuppie’ gridato dalla sua cameretta, mentre era indaffarato coi giochi”.

Elena lo ha preso in braccio e, ancora incredula, gli ha letto la risposta del presidente del Consiglio. “Ne è stato contento – racconta – ma la cosa per lui più importante, oltre alla mancata stretta per Babbo Natale, è il passaggio in cui Conte gli scrive che ora può ambire ad avere un regalo in più: ‘Quindi, mamma, se prima avrei avuto 10 regali ora posso chiederne 11? Davvero?’… Ecco, per mio figlio più che una lettera del presidente del Consiglio contano la garantita libertà di Babbo Natale e i regali in arrivo. L’ingenuità e l’innocenza dei bambini, che scaldano il cuore sempre… ma di questi tempi ancor di più”. (di Ileana Sciarra)COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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