Cuffie e scritte,ciechi e sordi a teatro

Di Redazione / 19 Ottobre 2017

BOLOGNA, 19 OTT – Per aprire i teatri anche a spettatori non vedenti, ipovedenti e non udenti, arriva “No Limits”, progetto unico in Italia: nato a Forlì nel 2011 con il centro Diego Fabbri, porta a teatro l’audiodescrizione in cuffia e i sopratitoli nella parte alta del palco, grazie anche alle sedi locali dell’Università di Bologna e della Uic, al contributo della Regione e al coinvolgimento dei Comuni di Cesena, Sarsina e Cattolica. Dalla stagione 2017-18 l’iniziativa si estenderà in Emilia-Romagna, con Ater, coinvolgendo anche il Duse di Bologna e, fuori, lo Stabile di Torino e il Fortuna di Fano (Pesaro), oltre ai teatri Boiardi di Scandiano, Magnani di Fidenza, Asioli di Correggio, Laura Betti di Casalecchio, Mac Pazieri di Pavullo e Comunale di Russi. L’estensione del progetto deve molto alla recente vittoria europea del centro Fabbri con il progetto ‘Castle’ di formazione dell’audiodescrittore e del sopra-titolatore. L’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti si è complimentato con gli organizzatori.

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