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Eleonore in porto

Di Redazione |

Palermo, 2 set. (AdnKronos) – La nave ‘Eleonore’ della ong Lifelie sta entrando in porto a Pozzallo (Ragusa) scortata dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza. A bordo ci sono 104 migranti. La nave è sotto sequestro amministrativo. Decine di uomini delle forze dell’ordine sono in attesa dell’attracco dell’imbarcazione. Le operazioni di sbarco dovrebbero iniziare almeno tra un’ora.

Gli oltre cento migranti a bordo, tra cui 30 minori non accompagnati, potranno sbarcare al loro arrivo. La Guardia di Finanza ha appena notificato il sequestro amministrativo della imbarcazione.

“Leggi e confini vanno rispettati. Se qualcuno pensa di fregarsene senza conseguenze ha sbagliato di grosso e ha sbagliato ministro: faccio e farò di tutto per difendere l’Italia”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

C’è anche un politico tedesco della Spd, Markus Rinderspache, del Landtag del Bayern, a bordo della ‘Eleonore’. L’esponente politico è salito ieri dall’isola di Malta per trascorrere la notte sulla nave. “La situazione è disumana e insostenibile – si sfoga – Ieri notte c’è stata una tempesta”. Poi, poco fa, l’annuncio su Twitter: “Ecco il porto di Pozzallo, l’odissea è finita”.

Per quanto riguarda la vicenda “seguiamo da vicino gli sviluppi. Al momento sono in evoluzione, ma apprendiamo che la nave potrà sbarcare i migranti in Italia. Continuiamo i contatti con gli Stati membri per identificare quelli che vogliono collaborare e partecipare agli sforzi di solidarietà riguardanti i migranti a bordo”. Così la vice portavoce capo della Commissione europea Natasha Bertaud, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. “Accogliamo con favore – continua – il fatto che un certo numero di Stati membri sono attivamente impegnati in questi contatti. Più in generale, facciamo appello alla cooperazione da parte degli Stati membri per avere soluzioni rapidamente”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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