PALERMO – Province nel caos in Sicilia: i mandati dei commissari straordinari sono scaduti il 31 ottobre e il governatore Rosario Crocetta, in attesa della proroga degli incarichi con il disegno di legge all’ordine del giorno dei lavori parlamentari di domani, ha nominato commissari ad acta, i cui compiti tuttavia sono limitati. A rischio è l’intera attività degli enti, a cominciare dai servizi sociali per i disabili.
L’Ars nei mesi scorsi ha approvato la legge che cancella l’elezione diretta degli organismi delle Province, sostituendo gli enti con i Liberi consorzi, noma che deve essere ancora completata con una nova legge che attribuisca compiti e funzioni. Diversi i testi depositati in commissione Affari istituzionali, compreso un ddl governativo e uno preparato dagli uffici della Presidenza su input del presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone.