FIRENZE
Falsi restaurati per ‘diventare’ veri
FIRENZE, 29 MAG – Falsi dipinti di manifattura fiorentina e senese del XIV, XV e XVI secolo, che dalla Svizzera venivano inviati a restaurare a Firenze con lo scopo di ottenere, all’insaputa dei restauratori, una certificazione che ne avvalorasse l’autenticità. La scoperta è dei carabinieri nel nucleo tutela patrimonio culturale. Le indagini hanno portato al sequestro di 10 opere, tra cui dipinti sull’Annunciazione e raffiguranti la Madonna col bambino, e alla denuncia per contraffazione di due italiani residenti all’estero. Le opere pittoriche venivano invitate in Italia da un società con sede in Svizzera. Le verifiche, svolte dagli esperti dell’Opificio delle pietre dure di Firenze, hanno rivelato che si trattava di falsi. Qualora immesse sul mercato come autentiche, le opere avrebbero potuto fruttare guadagni per 350 mila euro.