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Fi: Bernini, fronda partito? Sarebbe inspiegabile per elettori
Roma, 15 dic. (Adnkronos) – “Non capisco questa ‘Nazionale Primavera’ con chi dovrebbe andare. Al netto di Paolo Romani che ha scelto ‘Cambiamo’ non so chi potrebbe unirsi a una compagine filo-salviniana tra coloro che hanno una sensibilità diversa, magari più centrista. Non ho capito chi dovrebbe stare in questo magmatico contenitore che dice ‘bianco ma anche nero’, che dice ‘yin ma anche yang’ che dice ‘Salvini ma anche Governo’”. Lo ha detto Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Fi, ospite di ‘Agenda’ su Skytg24.
“Mi auguro che non si componga perché avrebbe una ragione sociale un po’ complessa da spiegare agli elettori”, ha aggiunto Bernini. “Abbiamo il dovere verso gli italiani di essere seri perché in queste settimane c’è in gioco il futuro del Paese. Non abbiamo certo bisogno di una maggioranza che va a cercare in Parlamento nuove forze di sedicenti ‘responsabili’ che non sanno dove andare e che finiscono per fare da stampellina a un governo che fa fatica ad andare avanti”.
“Temi come la manovra, l’Alitalia o l’Ilva sono argomenti molto seri – ha rimarcato – Abbiamo davanti imprenditori, commercianti, famiglie, lavoratori che chiedono risposte, non certo di trovare un gruppo di responsabili. Noi siamo stati murati vivi in Senato per la manovra cercando di migliorare un’infelicissima legge di Bilancio ma quello che è uscito è completamente senza senso sia per il metodo, sia per il merito. Quello che si faceva la mattina veniva sconfessato il giorno dopo”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA