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Giovanni Caccamo trionfa tra i giovani con Ritornerò da te ”Dedicata a mio papà”

Al cantautore di Modica anche il premio della critica

Giuseppe Attardi

14 Febbraio 2015, 09:02

Giovanni Caccamo trionfa tra i giovani con Ritornerò da te ”Dedicata a mio papà”

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SANREMO. Forse non tutti cantano Sanremo, ma tutti guardano il Festival. La corazzata di Rai1 continua la sua navigazione a gonfie vele, facendo incetta di spettatori (10,5 milioni giovedì sera), share (49,50%) e soldi (un attivo di almeno 4 milioni). Il minestrone di roba surgelata cucinato dal ragionier Carlo Conti piace a un’Italia abituata ormai a cibi pronti e take away. I BIG E TOTOFESTIVAL. Si definisce il cast dei big che stasera si contenderanno il trono di Sanremo. Quattro sono usciti fuori dal gruppo: Biggio e Mandelli con Vita d’inferno, Lara Fabian con Voce, Raf con Come una favola e Anna Tatangelo con Libera. Erano già in bilico, ieri televoto, demoscopica e giuria esperti hanno dato l’ultimo spintone. I bookmakers puntano ancora su Grande amore, la canzone de Il Volo, ma aumentano le quote di Malika Ayane. Nel TotoSanremo, la cantante di Adesso qui (nostalgico presente) è data sul podio insieme con Nek (Fatti avanti amore), trionfatore giovedì nel torneo delle cover: entrambi sono i più trasmessi dalle radio. Terzo incomodo Il Volo, i Claudio Villa 2.0, osannati dal pubblico dell’Ariston. Outsider i Dear Jack, in calo invece le chance d’ingresso nella finalissima a tre per il catanese Lorenzo Fragola, ieri danneggiato da guai tecnici nell’esecuzione di Siamo uguali. Crescono i consensi per Buona fortuna amore di Nesli. Si autocensurano questa volta Biggio e Mandelli e coprono la parolaccia con il suono di una trombetta. Annalisa, Bianca Atzei e Anna Tatangelo tentano di sedurre i giurati con spacchi e trasparenze sexy. GIOVANI. Intanto c’è il primo vincitore: il modicano Giovanni Caccamo conquista il trofeo del torneo dei giovani con la canzone Ritornerò da te, battendo in semifinale Enrico Nigiotti e nella finale la band demenziale dei Kutso. L’ascesa del discepolo di Franco Battiato e del nuovo pupillo di Caterina Caselli è stata sottolineata dai tweet di esultanza di Fiorello. Caccamo riceve anche i premi della critica della sala stampa e delle radio–tv–web. Dopo la comisana Suor Cristina, la ragusana Deborah Iurato è il terzo figlio della terra iblea a trionfare in un concorso musicale. LO SHOW. Arisa, Emma e Rocío Muñoz Morales sono le solite inutili presenze a contorno di Carlo Conti. Il quale, dopo la maglietta blucerchiata della Sampdoria, ieri sera ha ricevuto anche quella azzurra. A consegnarla Antonio Conte, tecnico della nazionale di calcio. Momento sociale con la storia tenera e commovente Sammy Basso, che porta sul palco dell’Ariston il suo dramma e quello di molti altri affetti da malattie rare. Di Tezza sul Brenta un paesino in provincia di Vicenza, ha 19 anni, pesa appena 20 chilogrammi ed è alto un metro e 38. Ha gli occhi piccoli e verdi, il volto già segnato dalle rughe e la testa senza capelli. La sua malattia si chiama Progera, ovvero sindrome d’invecchiamento precoce. I COMICI. Si ride con Virginia Raffaele. L’imitatrice lascia da parte la fidanzata di Berlusconi, Francesca Pascale, e il ministro Maria Elena Boschi e si cala nell’atmosfera canora ed ecumenica del Festival facendo il verso a Ornella Vanoni. Canta i classici della “signora della canzone italiana”, ma anche L’ombelico del mondo di Jovanotti, strapazza i musicisti dell’orchestra, racconta quando faceva l’amore con Strehler e con Gino Paoli, («con Gino andavamo sul deltaplano, siamo atterrati sull’ombrellone di Tony Renis ed è nata Grande Grande Grande»), quando entrava nel camerino dei Camaleonti («mi spogliavo e non vedevo nessuno... »), per parlare poi del «Sanremo Cocoon» e chiudere con un accenno ai guai col fisco dei cantanti: «Non mi rompete i maroni con questa storia dei soldi in Svizzera, rompeteli a Mina che son trent’anni che sta a Lugano» . Torna in scena con una parodia sulle telefoniste dei call center. Direttamente da Palermo, dove si trova in scena, arriva Gabriele Cirilli sodale di Conti in “Tale e quale show”. Comicità di bassa lega. SUPEROSPITE. Giovanni Allevi dà il colpo del knock–out a un pubblico ormai vicino al sonno. Suona al piano Loving you, tratto dal nuovo album Love, che il 23 aprile presenterà live al Teatro Metropolitan di Catania. A dare la sveglia e un po’ di ritmo a una narrazione piatta The Avener, che a Sanremo è quasi di casa, vivendo a Nizza. Il dj e produttore francese, fenomeno del momento con la sua capacità di dare nuova vita a brani già esistenti, insieme con Phoebe Killdeer presenta il brano Fade out lines, scritto e interpretato dalla cantante e già doppio platino in Italia, e per annunciare il suo primo album, in uscita il 24 febbraio, The Wanderings of the Avener. All’Ariston e in sala stampa si balla. Finalmente. Stasera cala il sipario sul Teatro Ariston.