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Giuseppe Fiorello torna a sognare in Sicilia con i pezzi di Domenico Modugno

Di Redazione |

Catania – Poliedrico, intenso e appassionato, capace di interpretare personaggi dallo spessore caratteriale ed emotivo intenso, Beppe Fiorello ritorna in teatro con il suo grande amore: Domenico Modugno. Già campione di incassi nelle tourneè precedenti “Penso che un sogno così….”, diretto da Gianpiero Solari con le musiche dal vivo di Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma, arriverà in Sicila il 30 ottobre, al Teatro Metropolitan di Catania (replica il 31) e al Teatro Golden di Palermo nei giorni 1, 2 e 3 novembre. Le date siciliane sono organizzate da Terzo Millennio Srl di Andrea Peria.

“Questo spettacolo – spiega Beppe Fiorello – riesce a farmi tornare bambino, quando mio padre Nicola ci accompagnava al mare e in macchina ascoltavamo le canzoni di Modugno”. Un viaggio che scava nei sogni privati e inconfessabili di un ragazzo del Sud al quale la gente diceva che “i sogni non servono a nulla”.

“Io invece continuavo a fantasticare – ribadisce Fiorello – grazie alla canzoni di Mimmo e a mio padre, ecco perché dopo avere interpretato Modugno in “Volare”, la fiction di RaiUno, ho deciso di raccontarlo anche a teatro”. Sul palco Fiorello canta le canzoni più rappresentative di Modugno, imitandolo perfettamente: da “Meraviglioso” a “Lu minaturi”, “Vecchio frac”, “La lontananza”, “U pisci spada”, “Volare”. Lo spettacolo racconta non soltanto l’infanzia e le emozioni di Fiorello, ma anche la Sicilia di quegli anni, le persone, le facce, vicende dolorose e liete di un periodo storico importante, quello del cambiamento storico e sociale. “Tornare in Sicilia – conclude Beppe Fiorello – è una grande emozione. A Catania verranno tanti amici, a Palermo lo stesso, assieme al protagonista sentirò vicini anche i luoghi e le circostanze che in un gioco di specchi, mi accompagneranno nel viaggio teatrale”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA