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Governo: Iv, ‘se voleva più risorse Fioramonti doveva essere in Italia non all’estero’

Di Redazione |

Roma, 26 dic. (Adnkronos) – “Se veramente ci si vuole battere per avere più risorse per la scuola bisogna stare in Parlamento non all’estero, non a presentare un libro o a fare conferenze stampa. In quattro mesi questa maggioranza ha votato un decreto scuola, con 50mila assunzioni e risorse. Non è quanto volevano ma nella legge di Bilancio, di risorse per l’istruzione, ci sono. Tutto questo grazie ai parlamentari di maggioranza, perché di contributi del Miur ne abbiamo visti pochi e soprattutto non abbiamo mai visto il ministro. Alla luce di queste considerazioni la dimissioni di Fioramonti, stupiscono: se veramente ci si vuole battere per avere più risorse bisogna essere presenti nelle sedi istituzionali in cui si decide e non all’estero o a presentare libri”. Lo affermano Gabriele Toccafondi e Daniela Sbrollini, capigruppo di Italia viva in commissione Cultura alla Camera e al Senato.

“Ora -aggiungono- auspichiamo che chi arriva in Viale Trastevere, abbia a cuore la scuola, l’università e la ricerca, e non la propria visibilità. Se così farà, potrà contare su tutta la nostra disponibilità a lavorare e trovare soluzioni, come è stato per decreto scuola che per la legge di Bilancio. Abbiamo sempre detto che la scuola e l’università hanno bisogno di risorse ma anche di riforme che partano da concetti come: qualità, merito, valutazione, autonomia. A noi -concludono i due esponenti di Italia viva- interessa parlare del futuro dei nostri percorsi di istruzione e quindi del futuro dei nostri ragazzi. Lasciamo ad altri parlare del proprio futuro”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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