In casa aveva un piccolo museo Denunciato 60enne a Vulcano
In casa aveva un piccolo museo Denunciato 60enne a Vulcano
La scoperta dei carabinieri secondo cuii reperti potrebbero essere frutto di spoliazioni di relitti che si trovano nei fondali delle Eolie. Vasi e anfore consegnate al Museo di Lipari
Un sessantanne di Vulcano deteneva in casa un vero e proprio museo. Lo hanno scoperto i carabinieri che, al termine di un’attività investigativa, hanno fatto irruzione in una abitazione dell’isola e su delega della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto hanno eseguito una perquisizione. I militari hanno recuperato e sequestrato una ventina di reperti archeologici, tra anfore e vasi o semplici frammenti di grande interesse e valore, di diversa provenienza, sono risalenti all’età greco–romana–italica e in particolare al III secolo a.c.. Il repertamento con un accurato inventario è stato eseguito dai Carabinieri di Vulcano con la collaborazione di personale del Museo archeologico di Lipari. Il proprietario dell’abitazione, un 60enne dell’isola, che deteneva i reperti senza la necessaria certificazione che deve essere rilasciata dalla Soprintendenza è stato denunciato per ricettazione e per detenzione illegale di reperti archeologici di valore storico. I Carabinieri, infatti, sospettano che le anfore e i vasi siano stati trafugati dalle stive dei relitti che si trovano sui fondali dell’arcipelago eoliano. Le anfore e i vasi, dopo essere stati catalogati e fotografati da personale del Museo archeologico di Lipari, sono stati sottoposti a sequestro penale e verranno affidati al Museo per la successiva esposizione.