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Innovazione: PoliMi, l’Intelligenza Artificiale prevede suono dei violini del futuro (2)
(Adnkronos) – Variando in modo casuale questi parametri, quali per esempio raggio, posizione del centro delle circonferenze, bombatura, spessore e caratteristiche meccaniche del legno, si è costruito al calcolatore un dataset di violini che comprende forme di violini storici così come forme mai usate nella liuteria. Queste forme di tavole costituiscono l’input della rete neurale. Con il termine reti neurali ci si riferisce ad una serie di algoritmi che imitano il comportamento di un cervello umano e hanno l’obiettivo di identificare delle relazioni presenti all’interno di grandi risorse di dati. Sono usate in molte applicazioni. Nella loro forma più semplice, sono un insieme di nodi (neuroni) in una rete che elabora i dati di ingresso e produce in uscita dei risultati, ed il modo in cui fanno ciò è variare i parametri numerici che definiscono il loro comportamento.
Nello studio, sono quindi stati usati strumenti avanzati di modellazione vibratoria per determinare il comportamento acustico di ogni violino nel dataset (un insieme di dati utilizzati per addestrare la rete neurale, costituita da dati in ingresso e dati in uscita che la rete neurale deve produrre). Il passo successivo è stato quello di capire se una semplice rete neurale sia in grado di predire il comportamento acustico a partire dai parametri della tavola. La risposta è stata positiva, ben oltre le aspettative con un’accuratezza vicina al 98%.
Il lavoro offre, quindi, uno strumento promettente nelle mani dei liutai di Cremona e del mondo intero. Utilizzare la rete neurale permette di prevedere come un dato pezzo di legno “suonerebbe” se trasformato in una tavola con una certa forma e potrebbe essere usata anche per progettare due violini di legno diverso in maniera tale che suonino allo stesso modo. Ciò consentirà nel futuro di selezionare il miglior legno per un particolare modello di violino, operazione che oggi è eseguita sulla base di considerazioni puramente estetiche. Il progetto è stato finanziato dal Distretto Culturale della Liuteria di Cremona.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA