Notizie Locali


SEZIONI
Catania 13°

Archivio

“Lacrime” di San Lorenzo, nasi all’insù per ammirare le stelle cadenti ma senza tralasciare cibo e vino…

Di Mariella Caruso |

Grani di polvere di cometa che bruciano accendendo il cielo d’agosto. Raccontata così come un semplice fenomeno astronomico, la “Notte di San Lorenzo” potrebbe perdere gran parte del fascino di cui è ammantata. Ma questo non accadrà mai perché quello di stare con il naso all’insù in attesa di vedere l’oscurità risplendere per poter esprimere un desiderio è uno dei riti collettivi più attesi dell’estate. Quest’anno, inoltre, il 10 agosto le condizioni per osservare le cosiddette “lacrime di San Lorenzo” saranno le migliori possibili perché, spiega Anna Wolter dell’Osservatorio Astronomico di Brera, «la luna sarà nuova l’11 agosto e con il cielo più scuro lo sciame di materiale cosmico sarà ben visibile». Quella della Notte di San Lorenzo, però, non è una tradizione antichissima. «A dargli la connotazione con cui la conosciamo fu Giovanni Virginio Schiapparelli, un astronomo dell’Osservatorio di Brera, che – continua la Wolter – nel 1862 scoprì la cometa Swift-Tuttle che lasciò la scia dalla quale ha origine il fenomeno che viene anche definito come sciame delle Perseidi perché il punto di osservazione è apparentemente al di sopra la costellazione di Perseo».

A OCCHIO NUDO. Per sperare di vedere le stelle della Notte di San Lorenzo ed esprimere il proprio desiderio sperando che questo venga esaudito non c’è bisogno di strumentazioni particolari. Va da sé che una serata sgombra di nuvole, un cielo buio e un luogo di osservazione lontano dall’inquinamento luminoso tipico delle città è quello che serve. In quel caso i desideri da mettere in lista potrebbero essere ben più d’uno perché, in condizioni ideali, potreste osservare anche un centinaio di meteore ogni ora. Ma se il 10 agosto è la notte deputata dalla tradizione quest’anno il picco di visibilità del fenomeno che dura generalmente qualche settimana, assicurano gli astronomi, è previsto tra il 12 e 13 agosto. Anche se lo strumento ideale per l’osservazione sono gli occhi che permettono di osservare ampie porzioni di cielo sono tantissime le serate dedicate dall’Unione Astrofili Italiani in tutta Italia. Anche in Sicilia gli astrofili sono in prima linea insieme al movimento Turismo del vino e all’Associazione nazionale Città del vino che, ormai da molti anni, promuove in concomitanza con i giorni di osservazione della scia cosmica l’iniziativa “Notti delle stelle – Calici di stelle 2018”. In molte città a vocazione vitivinicola così si moltiplicano gli appuntamenti che abbinano l’osservazione delle stelle cadenti di agosto con le degustazioni organizzate dalle cantine.

TRA STELLE E CALICI. A Catania e provincia i telescopi del Gruppo Astrofili Catanesi saranno a disposizione del pubblico per l’osservazione dei pianeti Marte, Giove e Saturno, al Rifugio Citelli sull’Etna e nel Comune di Maletto gratuitamente e senza prenotazione, e a Trecastagni, con prenotazione, in una cantina vitivinicola. Altre cantine saranno sede di eventi a Siracusa, Pachino, Messina, Furnari, Gangi, Castelbuono, Paceco e Marsala (info su www.movimentoturismovino.it). Eventi diffusi, invece, sono in programma il 9 agosto a Menfi dalle 21,30 all’1 con degustazioni di vino e di prodotti del territorio, spettacoli di musica dal vivo lungo la passeggiata a mare in località Portopalo di Menfi; il 10 agosto a Castiglione di Sicilia e il 14 agosto a Zafferana.

L’APPUNTAMENTO DI CASTIGLIONE DI SICILIA. Diventato ormai uno dei classici di “Calici di Stelle” è anche quello che non si discosta dalla tradizione più pura in quanto anima le strade del borgo proprio nella Notte di San Lorenzo. Da piazza Lauria a piazza Sant’Antonio passando per via Abate Coniglio, via Pantano e il Castello Lauria che è una delle sedi dell’Enoteca Regionale, il centro di Castiglione di Sicilia si trasformerà in un lungo banco di assaggi. Aziende produttrici di specialità locali gastronomiche e aziende vitivinicole presenteranno i loro vini e i prodotti tipici tra viuzze, vicoli, monumenti e chiese che per l’occasione saranno aperti per le visite. Non è da dimenticare che l’edizione 2018 di Calici di Stelle è quella in cui si festeggia il cinquantesimo compleanno della Doc Etna che ispirerà molte delle cantine. «Calici di Stelle è il clou delle manifestazioni estive di Castiglione che ospita sul proprio territorio molte cantine – dice l’assessora al turismo Irene Randazzo -. L’11 agosto ospiteremo anche un convegno sul 50° anniversario dell’Etna Doc».

LA CHIUSURA DI “CALICI DI STELLE”. Sarà il 14 agosto a Zafferana, con manifestazioni dalle 20 a mezzanotte. Anche al Parco Comunale della cittadina ai piedi del Vulcano saranno allestiti banchi di degustazione di prodotti tipici abbinati con il vino Etna Doc: vino e lardo, salumi e l’olio extra vergine di oliva fino ai formaggi e miele, altro prodotto tipico d’eccellenza del territorio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: