“L’oro rosso dell’Etna” è il nuovo libro dello studioso e storico Antonio Patanè. Un prezioso documento sulla vitivinicoltura etnea tra storia, etnoantropologia ed esperienza vissuta. In particolare come spiega il prof. Eugenio Magnano San Lio nella prefazione “Partendo dalla più antica documentazione disponibile, l’autore descrive quella che può essere definita l’epopea della civiltà del vino nelle pendici orientali ed in quelle meridionali dell’Etna.
“Affrontare la storia e anche la cronaca della vitivinicoltura nel territorio orientale etneo – ha spiegato Patanè – è stata una scommessa alla quale sapevo che non avrei voluto e potuto sottrarmi. Mi spingevano da sempre tanti motivi: il mestiere di mio padre Alfio mastro d’arte vitivinicola a largo raggio; le mie esperienze nel territorio in cui ho trascorso la fanciullezza; i ricordi vivi della più che centenaria madre Peppina; il desiderio di tramandare pratiche locali di vita sociale intensamente vissuta ed ormai completamente scomparse , ma ancore degne di essere ricordate per il loro valore mnesico ed etnografico e la mia quasi ventennale esperienza universitaria con la guida di Domenico Ligresti , docente di storia moderna dell’ateneo catanese”.