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M5S: Napoli (Fi), ‘unire Calenda, Renzi e oppositori neo-populismo sinistra’
Roma, 16 ago. (Adnkronos) – “Se il segretario del Pd Nicola Zingaretti dovesse prendere il posto di Luciana Lamorgese al Viminale, a quel punto non ci sarebbero più alibi per Matteo Renzi e Carlo Calenda: nel senso che l’opposizione a questo governo dovrebbe vederli in prima linea, collocati o meno nel centrodestra. Perché Zingaretti all’Interno e Di Maio agli Esteri sarebbe l’immagine plastica, il sigillo politico a quell’alleanza strategica a lungo cercata dal Pd, a lungo rifiutata dal M5S, e alla fine abbracciata per amore di poltrona da entrambi i partiti”. Lo afferma Osvaldo Napoli, componente del direttivo del Gruppo di Forza Italia.
“Il risultato -aggiunge- sarebbe la rimozione dell’unico ministro tecnico come Luciana Lamorgese, servitore fedele dello Stato e di comprovate qualità tecniche, la cui azione è stata condizionata dalle opposte visioni di Pd e M5S su grandi questioni come l’immigrazione. Calenda è già distante da questo governo, ma la ferita aperta è la divisione degli oppositori al neo-populismo di sinistra. Questa ferita va rimarginata e anche in fretta se si vuole dare credibilità e autorevolezza a un’opposizione europeista, liberale e democratica per rompere la tenaglia degli ‘opposti populismi'”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA