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Manovra: Domina, ‘bene Governo, affronta lavoro irregolare in settore domestico’
Roma, 3 ott. (AdnKronos) – “Finalmente il Governo italiano ha deciso di affrontare la questione del lavoro irregolare nel settore domestico”. Ad affermarlo in una nota è Lorenzo Gasparrini, il segretario generale di Domina, l’Associazione Nazionale Famiglie Datori di Lavoro Domestico. “Siamo a favore di politiche che aiutino a far emergere l’evasione fiscale e previdenziale nel nostro settore”, rileva. Grazie alle famiglie datori di lavoro domestico lo Stato, rileva, risparmia già 9,7 mld di euro, contribuendo alla crescita economica con un importo pari a 18,8 mld di euro l’anno.
Il settore contribuisce al pil italiano per 1,2% e il valore potrebbe crescere se si avviano misure di fiscalità agevolata a favore delle famiglie datori di lavoro domestico, facendo emergere il lavoro irregolare stimato in oltre un milione di lavoratori, pari al 60% del mondo del lavoro domestico.
La lotta all’evasione fiscale passa prima dall’adozione di politiche volte a far emergere l’irregolarità: “a conferma del fenomeno dell’irregolarità abbiamo i dati Inps che nel 2018 ha rilevato un calo di 11.807 unità. La diminuzione del numero totale dei lavoratori domestici non sembra corrispondere a quanto monitoriamo sul territorio. Segnale che l’irregolarità aumenta, complice anche il picco di pressione fiscale italiano (38%, il più alto dal 2015)”, sottolinea Lorenzo Gasparrini. Domina è pronta a confrontarsi con il Governo e con tutte le Parti Sociali firmatarie del Ccnl di categoria per poter avviare una linea condivisa ed incisiva nella lotta all’evasione fiscale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA