Migranti: Lega Lampedusa, 'Non c'entriamo con frasi razziste sul molo'
Palermo, 29 giu. (AdnKronos) - "Il circolo “Lega Lampedusa” vuole precisare che non ha niente a che fare con quelle frasi razziste e che condanniamo qualsiasi forma di razzismo. Noi non siamo contro gli immigrati, perché purtroppo sono persone sfortunate, qualsiasi persona civile accoglierebbe una persona in difficoltà". Così, sulla pagina Facebook della Lega di Lampedusa, dopo gli insulti indirizzati la notte scorsa da alcune persone alla capitana Carola Rackete. "Noi, oltre a qualsiasi forma di razzismo, condanniamo queste Ong, che a parer nostro, sono associazioni criminali che trafficano carne umana, guadagnando fior di quattrini grazie alle donazioni dei loro sostenitori e da chissà quali altre attività. Vogliamo un’immigrazione regolata e controllata, senza accettare criminali di altri Stati ma solo persone in seria difficoltà - dice la Lega -Volevamo anche specificare che, questa notte, c’era una festa su una spiaggia e che molto probabilmente sarà stato qualche ragazzino su di giri. Siamo dispiaciuti ed amareggiati per questi tristi avvenimenti, il nostro obbiettivo era manifestare contro persone che disobbediscono alle leggi italiane e che fanno ciò che vogliono, proprio come hanno fatto sempre".
"Noi della “lega Lampedusa”, ribadiamo che prendiamo le distanze da questi soggetti e da queste frasi orribili, purtroppo non possiamo sapere e prevedere quello che diranno o faranno gli altri - dicono -Speriamo in un’Italia migliore e auguriamo a tutti i clandestini e ai poveri del Mondo, una vita migliore".