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Mobilità: Ancma, ‘+37% in Ue monopattini da Cina, serve regolamentazione seria’ (2)
(Adnkronos) – Le biciclette, infatti, sottolinea, “per poter essere commercializzate all’interno del mercato europeo, devono soddisfare i requisiti di sicurezza previsti da alcune norme tecniche comunitarie, in particolare la UNI ISO 4210 su progettazione e assemblaggio dei veicoli e la UNI EN 15194 specifica sulle biciclette a pedalata assistita; lo stesso non si può dire per i dispositivi di micromobilità rispetto ai quali è in corso un processo di normazione a livello europeo, che tuttavia non ha ancora portato alla definizione di uno standard comunitario”.
Inoltre, la maggior parte dei monopattini oggi in commercio vengono venduti attraverso i canali online e i grandi marketplace elettronici, dove una verifica preventiva dei requisiti di sicurezza di questi dispositivi, prodotti quasi esclusivamente da aziende extra-europee, è pressoché impossibile: diverso è il caso delle biciclette, per le quali il ruolo dell’industria, prevalentemente europea e del rivenditore svolgono un’importante funzione di accompagnamento verso scelte più consapevoli.
“Riteniamo di condividere – sottolinea Paolo Magri, Presidente di Confindustria Ancma – le perplessità espresse dal sottosegretario Traversi, ospite qualche giorno fa del nostro Osservatorio Focus2R e auspichiamo una riformulazione della misura che consenta di riprendere l’attività sperimentale promossa nella scorsa primavera dal Ministero dei Trasporti: solo in questo modo sarà possibile arrivare ad un corretto inquadramento di questi veicoli – che rappresentano senza dubbio un’importante contributo alla mobilità sostenibile – all’interno del codice della strada”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA