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Musei, finalmente anche in Sicilia il biglietto si può pagare con il Pos

Musei, finalmente anche in Sicilia il biglietto si può pagare con il Pos

Ma ancora sono solo 12 i siti archeologici che accetteranno carte di credito e bancomat

Di Redazione |

PALERMO – Sono dodici i primi siti archeologici e i musei siciliani nei quali i visitatori possono oggi pagare il biglietto d’ingresso con la propria carta di debito o di credito, utilizzando i Pos di UniCredit. L’iniziativa è stata presentata ieri nella Galleria Regionale di Palazzo Abatellis nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Responsabile della Regione Sicilia di UniCredit, Giovanni Chelo, l’Assessore Regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, Pina Furnari e il Dirigente Generale del Dipartimento Salvatore Giglione. La notizia è stata giustamente annunciata con importanza da Regione e Unicredit, ma va anche sottolienato il ritardo con cui arriva questa comodità per i visitatori, che fino a ieri spesso erano costretti a cercare anche gli spiccioli in tasca per pagare biglietti d’ingresso ai siti archeologici siciliani che solo nel 2014 si stanno adeguando a una novità tecnologica comparsa sul mercato quasi venti anni fa. E va anche ricordato che nel mondo aglosassone, nel Centro-Noprd Europa e in molti paesi asiatici il Pos si affermato sul mercato dei pagamenti come libera abitudine, anche per piccoli importi come il classico caffé al bar.

Ma ecco i siti culturali siciliani che da ieri sono dotati di Pos: a Palermo sono San Giovanni degli Eremiti, la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis e il Chiostro di Monreale; nella provincia di Trapani il Parco archeologico di Segesta e il Parco Archeologico di Selinunte; ad Agrigento il Museo Archeologico; a Siracusa il Museo Archeologico Paolo Orsi e l’area archeologica della Neapolis; a Catania il Teatro Romano e Odeon; nella provincia di Enna il Museo della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina; infine, nella provincia di Messina il Teatro Antico di Taormina e il Museo di Isolabella. «La collaborazione con UniCredit – ha dichiarato Pina Furnari, Assessore Regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana – ci consente di modernizzare e rendere più sicuro ed efficiente il servizio di biglietteria presso i principali siti archeologici e museali della Sicilia».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA