RAVENNA
Muti, Italia non perda identità
RAVENNA, 10 SET – “Se finisce la nostra identità… Buona notte ai suonatori”. Il maestro Riccardo Muti si dice “molto preoccupato” per il futuro dell’Italia. E, durante una pausa di una prova dell'”Aida” che va in scena a Ravenna per l’edizione 2017 della “Riccardo Muti Italian Opera Academy”, indica in una conversazione con l’ANSA un pericolo per il Paese nella “continua discesa dei nostri valori che si manifesta nella perdita delle nostre radici e del nostro sentimento di identità nazionale”. “Quando mi riferisco alla identità nazionale – puntualizza il direttore d’orchestra – non parlo di nazionalismo, ma della storia di un popolo, di uomini che hanno primeggiato e dato tanto al mondo in ogni settore. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra storia, di Raffaello, di Michelangelo, di Verdi. E dobbiamo essere capaci di preservare con orgoglio della nostra Nazione quanto quelle straordinarie persone che ci hanno preceduto ci hanno lasciato. Perché se finisce la nostra identità… Buona notte ai suonatori”.