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Nel 2018 +36% spesa enogastronomica turisti stranieri

Di Redazione |

Rimini, 8 ott. (Adnkronos/Labitalia) – L’Italia è in ‘eatparade’: se il cibo potesse essere declinato come hit sonore, farebbe della Penisola sempre la prima in classifica. Per l’enogastronomia i turisti stranieri hanno speso nel Belpaese circa il 36% in più nel 2018 sul 2017: il più alto tasso di crescita rispetto alle altre tipologie di vacanza. Ben 117 euro al giorno la spesa internazionale pro-capite prodotta per la vacanza enogastronomica in Italia.

Sono inglesi (con quasi 58 milioni di euro spesi), francesi (36,2 milioni di euro spesi), tedeschi (34,7 milioni di euro) e americani (33,3 milioni di euro) a prediligere il buon cibo italiano. Nella top ten dei mercati anche Svizzera, Austria, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Norvegia.

E’ in estate che l’Italia ha dimostrato di crescere ancora di più nel settore, l’enogastronomia ha indirizzato le vendite del brand Italia con un appeal del +10%. Sono Repubblica Ceca, Germania e Spagna i mercati di domanda maggiormente in crescita dall’Europa (+10%), Giappone e Brasile quelli oltreoceano con picchi del +40% per il primo e del +20% per il secondo rispetto alle vendite del periodo estivo 2018.

Enit ne parla in una conferenza moderata dal Rudy Zerbi, alle 15, nella Eatxperience Arena pad C4 della fiera Ttg di Rimini. Saranno presenti: Giorgio Palmucci, presidente Enit; Alberto Urso, cantante, tenore e polistrumentista italiano; Serenella Moroder, presidente Movimento Turismo del Vino della Regione Marche e membro del consiglio nazionale del Movimento; Enrico Dandolo, amministratore del Gruppo Gualtiero Marchesi; Klaus Karsten Heidsieck, chef e discepolo di Marchesi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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