Pachino, faida di sangueVendicato l’agguato a Di Maiuta
Pachino, faida di sangue Vendicato l’agguato a Di Maiuta
Spari contro un’auto: a fare fuoco anche Emanuele Matarazzo, padre di uno dei fermati per l’omicidio di Paolo Forestieri. La settimana scorsa era stato gambizzato il padre di uno dei presunti assassini
Allarme a Pachino per la sanguinosa faida che sta insanguinando il paese e che vede nel giro di 15 giorni un morto e due feriti. L’ultimo episodio è di ieri sera quando un giovane di 29 anni ha riportato delle ferite da arma da fuoco al busto ed al capo, ed è stato trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania. Le sue condizioni non sono gravi.
L’agguato ieri sera: intorno alle 22.30, è stato esploso un colpo di fucile in via Mascagni contro una Citroen Berlingo che si trovava parcheggiata. All’interno c’erano due uomini, uno dei quali riconducibile ad uno dei due gruppi criminali che hanno dato vita ad una faida sanguinosa, ed il ventinovenne che sembra invece estraneo allo scontro tra clan rivali. Quest’ultimo è stato colpito dal colpo di fucile sparato da una motocicletta sulla quale si trovavano due uomini. Dopo poche ore i carabinieri sono risaliti ai presunti autori del gesto e sono stati fermati per tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma Emanuele Matarazzo, 42 anni, padre di Luca Matarazzo, uno dei tre giovani fermati per l’omicidio di Paolo Forestieri e Gabriel Segovia, 20 anni. I carabinieri li hanno trovati poche ore dopo il ferimento in via Tevere a Pachino.
I due fermati, con il volto incappucciato e a bordo di una moto da cross, hanno esploso due colpi di fucile in direzione di una Citroen Berlingo parcheggiata in strada con a bordo un cittadino algerino, proprietario del mezzo, ed il ventinovenne. Il giovane ha riportato delle ferite al busto ed al capo, ed è stato trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania. Le sue condizioni non sono gravi. I carabinieri, grazie alla descrizione e ad alcuni riscontri, hanno individuato subito i due sicari.
Segovia è stato rintracciato per le vie del paese mentre rientrava nella sua abitazione mentre Matarazzo è stato rintracciato alle prime ore dell’alba in un casolare abbandonato di campagna. Quest’ultimo è il padre di Luca, uno dei tre giovani fermati per l’omicidio di Paolo Forestieri il 28 marzo scorso. I carabinieri hanno anche trovato la moto utilizzata e il fucile a canne mozze calibro 12 con matricola abrasa con cui sono stati esplosi i colpi. I fermati sono stati trasferiti nel carcere di Cavadonna.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA