Palermo, pesce non tracciabile sequestrato

Di Redazione / 04 Aprile 2015

Cento chili di pesce sequestrato finito al macero e oltre 17 mila euro di multe. È il bilancio di un controllo voluto dal questore Guido Longo nel quartiere Borgo Nuovo, a Palermo. Gli uomini della polizia della Capitaneria, vigili urbani, guardia di finanza e carabinieri hanno bloccato diversi venditori di pesce che vendevano senza il rispetto delle norme sulla tracciabilità. Sequestrati anche alcuni chili di novellame la cui vendita è vietata, tre persone sono state denunciate. Controllate licenze e autorizzazioni di decine di esercizi commerciali. Sono stati controllati bar e centri scommesse: due i titolari ai quali sono state elevate sanzioni da 153 a 200 euro per la violazione delle norme relative allinstallazione abusiva di radio–tv. Cinque auto sono state sequestrate perché circolavano senza assicurazione. Controlli anche nel centro storico al Foro Umberto I, Piazza Giulio Cesare, Via Maqueda, Corso Vittorio Emanuele. Una serie di presidi per prevenire scippi e rapine nelle zone frequentate da turisti, studenti e pendolari tra cui le aree limitrofe la stazione centrale, via Lincoln, via Roma. In questi controlli sono state elevate multe per 5 mila euro ad automobilisti che circolavano senza assicurazione o con le mancate revisioni.

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