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Pd: Parisi, ‘con Letta sostituzione o cambio linea politica? Da qui deriva futuro’/Adnkronos (2)
(Adnkronos) – Lei dice che è da tempo così? “Diciamo pure, dall’inizio. Non vorrei si ripetesse la situazione del 2009 quando, dopo poco più di un anno, Veltroni lasciò la guida del Partito senza che in Assemblea fosse possibile discutere il perché. Col risultato che siamo qui ancora a interrogarci in che cosa consistesse esattamente quella vocazione maggioritaria, il tratto costitutivo del partito appena fondato, che gettando la spugna Veltroni portò allora via con sé”.
“Lo ricordo -sottolinea Parisi- perché non fu certo per l’illusione di vincere, ma solo per questo, per consentire e costringere a un dibattito pubblico, che in quella occasione mi candidai in alternativa a Franceschini predestinato, a succedergli nella segreteria. Attraverso un percorso simile a quel che sembra annunciare la segreteria di Letta. Si impedì che l’investitura fosse sancita da uno stanco applauso unanime, costringendo a un voto segreto. Ma neppure l’ombra di un confronto pubblico sulla linea politica. Quella fino allora seguita e quella da seguire in futuro. Li vedo come fosse oggi. In prima fila da Rutelli a D’Alema passando per Marini. Muti e infastiditi per lo spreco di tempo che gli imponevo inutilmente. È così che i partiti finiscono appassiti già in culla”.
E come si sarebbe dovuti procedere? “Si sarebbe dovuti e si dovrebbe. Rileggendosi innanzitutto quello che in rete ancora mi risulta essere lo Statuto del Partito. Penso all’Art.5.4 che sembra regolare appunto il caso a noi di fronte. Basta rileggerlo per rendersi conto che prima di passare il testimone ad un nuovo segretario, come sembrerebbe dalla lettura dei giornali, c’è materia sufficiente da discutere. In particolare: se le dimissioni di Zingaretti non sono dimissioni di natura personale, ma di natura politica da quale deliberazione della Assemblea o della Direzione nazionale dissente? Ecco perché prima di passare alle decisioni sulla successione alla sua segreteria bisogna ascoltare le motivazioni sul perché vi abbia messo fine”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA